Dieta mediterranea “aiuta” la fecondazione assistita

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 14/03/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Chi segue la dieta mediterranea per sei mesi prima di cominciare le cure per la fecondazione assistita ha più probabilità di avere un bambino. Ecco perché

Dieta mediterranea “aiuta” la fecondazione assistita

Le donne che seguono la dieta mediterranea nei sei mesi precedenti il trattamento di fecondazione assistita hanno una possibilità maggiore di concepimento. Uno studio dell’Università Harokopio di Atene ha, infatti, scoperto che le donne che mangiano più verdure fresche, frutta, cereali integrali, legumi, pesce e olio d’oliva e meno carne rossa, hanno fino al 65-68% di probabilità di successo in più.

Gli effetti diminuiscono con l’età

I ricercatori greci hanno valutato la dieta di 244 donne nel momento in cui hanno iniziato il primo trattamento di fecondazione assistita, assegnando loro un punteggio alto in caso di maggiore aderenza alla dieta mediterranea. Rispetto alle 86 donne nel gruppo con punteggio più alto, le 79 donne nel gruppo con punteggio più basso avevano tassi di gravidanza (29% contro il 50%) e di nati vivi (26,6% contro 48,8%) più bassi. Se avevano meno di 35 anni, ogni miglioramento di cinque punti nel punteggio era legato a una probabilità circa di 2,7 volte superiore di ottenere un figlio. Mentre maggiore era l’età, minore è risultata l’associazione, perché altri cambiamenti ormonali possono mascherare le influenze di fattori ambientali come la dieta.

I cibi amici della fertilità

Come ricordato anche dagli esperti della Sismer (Società italiana studi di medicina della riproduzione) in occasione dell’ultimo congresso nazionale sulla fecondazione assistita, occorre prestare attenzione all’alimentazione per aumentare il tasso di fertilità. La dieta mediterranea si conferma il regime alimentare migliore, se seguito in maniera equilibrata e bilanciata, proseguono gli specialisti, che spiegano come alcuni alimenti, in via indiretta, possono migliorare le performance della fertilità: dalle verdure ai broccoli, tutto ciò che è antiossidante permette migliori risultati. Gli esperti ribadiscono che, nonostante quello che si legge spesso sul web, non ci sono alimenti “miracolosi” che stimolano la fertilità. Tuttavia,  un’attenzione nei confronti del mangiar bene può comunque influenzarla positivamente.
 

 

 
 
 

Da sapere!

Un altro studio dello stesso gruppo di ricerca greco tra i partner maschi aveva suggerito che l’aderenza alla dieta mediterranea può contribuire a migliorare anche la qualità dello sperma.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti