Dopo la fecondazione assistita spesso arriva una gravidanza naturale

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/10/2013 Aggiornato il 14/10/2013

Uno studio australiano dimostra che le donne sottoposte a fecondazione assistita, in molti casi, dopo poco tempo partoriscono un secondo figlio in modo naturale

Dopo la fecondazione assistita spesso arriva una gravidanza naturale

Il successo di una fecondazione assistita potrebbe non limitarsi a una sola gravidanza. In qualche modo, queste tecniche potrebbero influire sul livello di fertilità generale della coppia, favorendo altri concepimenti. Questo, perlomeno, è quanto suggerisce un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università Monash di Melbourne, pubblicato sull’Australian and New Zealand Journal of Obstetrics and Gyneacolog. La ricerca ha riguardato 236 donne che non riuscivano a restare incinta. Tutte sono riuscite a concepire e successivamente hanno dato alla luce un figlio dopo essere state sottoposte a fecondazione assistita.  Ebbene, dal 33 al 46% di queste donne ha concepito un secondo figlio per via naturale entro due anni dalla prima nascita.

La spiegazione degli scienziati

Gli studiosi hanno visto, inoltre, che le donne la cui infertilità era stata classificata come “inspiegata” avevano il doppio o più delle probabilità di avere una seconda gravidanza naturale rispetto a quelle che avevano ricevuto una diagnosi specifica di infecondità. Gli autori dello studio hanno ipotizzato che alcune delle donne con infertilità inspiegata soffrissero di endometriosi. Si tratta, infatti, di una malattia che ostacola il concepimento, ma i cui sintomi tendono ad alleviarsi dopo una gravidanza, facilitando l’arrivo di un secondo figlio.

L’importanza di avere rapporti sessuali frequenti

Infine, dalla ricerca è emerso che la maggior parte delle donne che riuscivano a concepire un secondo figlio naturalmente, dopo che il primo era nato grazie alla fecondazione assistita, avevano una relazione iniziata da poco tempo. Secondo gli esperti, una possibile spiegazione è che avessero rapporti sessuali più frequenti delle altre.

 

In breve

L’ULTIMA SPIAGGIA

Se una coppia non riesce a concepire dopo sei-dodici mesi di tentativi, in genere, si imposta una terapia causale, cioè in grado di risolvere la causa del problema. Non sempre, però, questa strada è possibile. In tal caso, l’unica strada percorribile per concepire è la fecondazione assistita. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti