Embrioni con tre genitori: ok negli Stati Uniti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/03/2016 Aggiornato il 17/03/2016

Semaforo verde solo per quelli di sesso maschile. La tecnica che prevede embrioni con tre genitori ha lo scopo di evitare la trasmissione di malattie genetiche per via materna

Embrioni con tre genitori: ok negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti gli embrioni con tre genitori potrebbero diventare realtà, ma solo se di sesso maschile: la tecnica – la cui legittimità è attualmente al vaglio dell’ente americano che regola i farmaci, la Food and drug administration (Fda) – si chiama Mrt (dall’inglese Mitochondrial replacement therapy, ovvero “terapia sostitutiva del Dna mitocondriale”) e servirà per evitare la trasmissione di malattie genetiche per via materna.

Rischi per i geni trasmessi dalla mamma

Il Dna mitocondriale – che viene trasmesso ai figli solo per via materna – è una parte del corredo genetico di ogni individuo che viene contenuto in particolari strutture delle cellule, i mitocondri, che fungono da centrale energetica delle cellule stesse: ed è proprio questa porzione di Dna che nella tecnica Mrt viene rimpiazzato con quello di un’altra donna per evitare la trasmissione di malattie genetiche per via materna.

Non per tutti

Gli esperti della National Academy of Sciences statunitense hanno già dato il loro parere favorevole ma per ora, a scopo precauzionale, esclusivamente per interventi sugli embrioni di sesso maschile: l’uomo infatti non può trasmettere ai figli il Dna dei mitocondri poiché questo viene ereditato esclusivamente dalla madre. Spiegano che questa tecnica potrà essere estesa agli embrioni di sesso femminile solo se si dimostrerà del tutto sicura nei maschi.

Pareri discordanti

Secondo il genetista Giuseppe Novelli, rettore dell’università di Roma Tor Vergata, la precauzione adottata dagli Stati Uniti è “eccessiva anche perché solleva il dubbio della selezione degli embrioni”. La cautela migliore che si può adottare quando si usano queste tecniche “è ricorrervi solo nei casi davvero necessari, in presenza di patologie molto serie che non si vogliono trasmettere ai figli”.

 

 

 
 
 

In breve

ANCHE IN GRAN BRETAGNA

Quello adottato negli Stati Uniti è un approccio diverso da quello del Regno Unito, che lo scorso anno ha approvato l’applicazione della terapia sostitutiva del Dna mitocondriale su tutti gli embrioni senza restrizioni sul sesso

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti