Fecondazione assistita: via libera all’embrione con tre genitori?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/04/2014 Aggiornato il 11/04/2014

Le autorità americane stanno valutando pro e contro di una nuova tecnica di fecondazione assistita che crea embrioni a partire dal Dna di tre persone 

Fecondazione assistita: via libera all’embrione con tre genitori?

I bambini del futuro potrebbero avere non due, ma ben tre genitori biologici. Merito, o colpa, di una nuova tecnica di fecondazione assistita che sta facendo molto discutere. La Food and Drug Administration (Fda), l’ente americano che si occupa della registrazione e della regolamentazione dell’uso dei farmaci, ne sta valutando pro e contro.

In che cosa consiste

Il nuovo metodo di fecondazione assistita, al momento ancora sperimentale, permette di creare embrioni a partire dal materiale genetico di tre persone. In pratica, prevede che in un embrione già impiantato si introduca il DNA di un terzo embrione femmina. L’obiettivo è sostituire i mitocondri (le centraline energetiche delle cellule) che presentano dei difetti con quelli sani, della terza donatrice. Due team di esperti, dell’università di Newcastle e dell’università dell’Oregon, hanno condotto alcuni studi dimostrando la fattibilità del metodo sugli animali. 

Tante implicazioni

Le implicazioni di natura etica e pratica sono molte. Tuttavia, sembra esserci anche un enorme vantaggio: la possibilità di ridurre il rischio di malattie ereditarie. Sono già stati condotti alcuni test, secondo cui dagli embrioni di tre genitori potrebbe nascere una prole sana. Tuttavia, prima di avere la certezza che i bambini nati in questo modo non presentino certe malattie potrebbero passare decenni.

La situazione attuale

La Fda ha istituito un gruppo di ricerca per esaminare nel dettaglio pro e contro di questa tecnica di fecondazione assistita. Al momento l’unica a essersi pronunciata è stata la Gran Bretagna che, dopo una consultazione pubblica, ha dato parere favorevole. 

In breve

IN QUALI CASI POTREBBE ESSERE USATA

Se la nuova tecnica di procreazione assistita venisse approvata potrebbe essere utilizzata in donne con geni difettosi legati alla cecità, all’insufficienza di un organo e a molte altre malattie ereditarie.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti