Fecondazione eterologa: cade il divieto

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/04/2014 Aggiornato il 02/09/2016

Il divieto di fecondazione eterologa è incostituzionale. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità della norma in questione della legge 40 

Fecondazione eterologa: cade il divieto

Dopo dieci anni di sentenze, che di fatto l’hanno smontata pezzo per pezzo, è caduto anche il “mattone” più importante della legge 40 sulla fecondazione assistita: il divieto di fecondazione eterologa, cioè con gameti di donatore esterno alla coppia. La Corte Costituzionale ha, infatti, giudicato illegittimo il divieto, accogliendo i ricorsi presentati dai tribunali di Milano, Firenze e Catania, sollecitati a loro volta dai ricorsi di altrettante coppie sterili. Non potrà, quindi, mai più essere emanata dal Parlamento una legge che prevede il divieto di fecondazione di tipo eterologa. Prudente il commento  a “caldo” del ministro della Salute Beatrice Lorenzin: “L’introduzione della fecondazione eterologa nel nostro ordinamento è un evento complesso che difficilmente potrà essere attuato solo mediante decreti”, ha detto.

La legge 40

Nei dieci anni di vita della legge 40  sono state pronunciate ben ventotto sentenze che l’hanno in vari aspetti modificata, eliminando i divieti più incoerenti in merito alla fecondazione assistita. Eppure, a dispetto di tutte le polemiche e le discussioni, in Italia la fecondazione assistita rappresenta un settore florido. La conferma arriva dai dati del Registro nazionale della Pma (il Registro della procreazione medicalmente assistita, cui fanno capo 358 centri censiti). Secondo le statistiche, dal 2005 al 2012, quasi 80 mila bambini sono nati da coppie che hanno fatto ricorso alla fecondazione assistita, pari al 2% di tutti i nuovi nati in Italia.

Le reazioni

Esulta il mondo dei centri italiani che attuano la procreazione medicalmente assistita: per il Cecos Italia la sentenza è “una svolta dopo dieci anni di dolore”, mentre il ginecologo Severino Antinori, uno dei “padri” della fecondazione assistita in Italia, si dice “pronto fin da subito” a praticare la fecondazione eterologa nel suo centro di Milano: “Mai più viaggi della speranza all’estero”.

C’è ancora molto da fare

“È necessario ora lavorare a una nuova legge, modellata sulla realtà italiana, in grado di dare soluzione coerente ed efficace ai problemi che ci sono e a quelli che si presenteranno” ha affermato Andrea Borini, Presidente della Sifes (Società italiana di fertilità e medicina della riproduzione).

 
 
 

In breve

SPESSO IN CENTRI PUBBLICI

Secondo i dati del Registro nazionale della Pma, il 64,5% delle coppie italiane ha effettuato la procreazione assistita in centri pubblici o privati convenzionati.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti