Fecondazione eterologa: in 7 anni sono nati circa 10mila bimbi in Italia

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 21/05/2021 Aggiornato il 21/05/2021

Nel 2014 è stata ammessa anche nel nostro Paese la fecondazione eterologa, il ricorso, cioè, a un donatore esterno per ovuli e spermatozoi, permettendo a moltissime coppie di diventare genitori

Fecondazione eterologa: in 7 anni sono nati circa 10mila bimbi in Italia

Sono passati sette anni da quando la Corte Costituzionale ha ammesso anche nel nostro Paese la fecondazione eterologa, ovvero il ricorso a una donatrice o donatore esterni di ovuli o spermatozoi, in caso di infertilità. La Società italiana di fertilità e sterilità-Medicina della riproduzione (Sifes-Mr) ha fatto il punto sul fenomeno e sulle prestazioni sul territorio italiano: a partire dal 2014 secondo stime basate sugli ultimi dati del Registro Pma dell’Iss, quelli del 2018, sarebbero nati circa 10mila bambini grazie alla donazione dei gameti. E il dato è in aumento.

Tanti problemi di infertilità

Filippo Maria Ubaldi, presidente della Sifes-Mr, ha spiegato che il successo di questa tecnica è dovuto al fatto che riesce a risolvere molte problematiche legate all’infertilità maschile, alla menopausa precoce, ma soprattutto alla ricerca di una gravidanza quando la donna ha più di 42-43 anni, la situazione più comune per il quale le coppie si rivolgono a un centro per la fertilità dove si attua la fecondazione assistita. Rimandare la maternità, in molti casi per problemi riguardanti il trovare una stabilità lavorativa e perché il sistema di welfare non aiuta gli aspiranti genitori, può portare a una degenerazione dei gameti femminili, per cui diventa necessario ricorrere all’ovodonazione che aumenta le possibilità di concepire almeno del 40%.

Solo per donne under 50

Possono accedere alle tecniche di fecondazione eterologa le coppie che presentano fattori irreversibili di infertilità purché l’età della donna non superi i 50 anni. Non potranno ricorrere alla donazione né donne single, né coppie dello stesso sesso.

Le strutture pubbliche sono in difficoltà

Dopo sette anni dalla cancellazione del divieto, però, sono ancora tanti i passi in avanti che il nostro Paese deve fare in tema di salute riproduttiva: ancora oggi infatti la fecondazione eterologa non viene erogata in modo uniforme dalle strutture pubbliche, con enormi differenze tra una regione e l’altra. In Puglia ad esempio non è possibile effettuare l’eterologa e se si va in altre regioni si deve sottostare a rigidi limiti sui rimborsi. In Sicilia si può accedere all’eterologa solo in strutture private (per le quali non sono ammessi i rimborsi a carico del Servizio sanitario regionale) perché la regione non ha indetto nessuna procedura per reperire i gameti.

 

 

 
 
 

Da sapere

I Lea (Livelli essenziali di assistenza) ovvero le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, aggiornati nel 2017, includono la Procreazione medicalmente assistita, ma escludono le indagini diagnostiche sull’embrione, una tecnica che permette di individuare la presenza di malattie ereditarie o di alterazioni cromosomiche prima dell’impianto in utero dell’embrione. 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti