Fecondazione eterologa: richieste in continuo aumento

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/06/2014 Aggiornato il 13/06/2014

Dopo l’ok della Consulta, sono sempre più numerose le coppie che si rivolgono a centri pubblici e privati per sottoporsi alla fecondazione eterologa 

Fecondazione eterologa: richieste in continuo aumento

Sono trascorsi solo poco più di due mesi da quando lo scorso 9 aprile la Corte Costituzionale ha stabilito che il divieto alla fecondazione eterologa è incostituzionale. Eppure, già oltre tre mila coppie hanno fatto richiesta per sottoporsi a questa procedura. Lo ha rivelato Elisabetta Coccia, la presidente dell’associazione dei centri di fecondazione Cecos Italia, che riunisce i centri di studio e conservazione ovociti e sperma umani, privati e convenzionati.

La svolta

Fino a poche settimane fa, in Italia la fecondazione eterologa, che prevede il ricorso a ovuli o spermatozoi donati da un membro esterno alla coppia, era vietata. Anche per questo molte coppie decidevano di rivolgersi a centri esteri. Dal 9 aprile, invece, le cose sono cambiate. La Consulta, infatti, ha dichiarato l’illegittimità della norma (articoli 4, comma 3, 9, commi 1 e 3 e 12, comma 1) che vieta il ricorso a donatori esterni nei casi di infertilità assoluta.

La situazione attuale

A inizio maggio, erano già 3.500 circa le coppie che avevano chiesto di poter essere sottoposte alla fecondazione eterologa. “Si sta registrando un boom delle richieste per interventi di fecondazione eterologa, ma è necessario che il ministero della Salute dia delle indicazioni chiare attraverso delle linee guida” ha affermato Elisabetta Coccia. In pratica, se sulla carta si potrebbe già partire, nella realtà dei fatti non è così, perché mancano informazioni chiave, per esempio, sui costi e sulla rivelazione o meno dell’identità dei donatori. 

In breve

QUANDO È CONSENTITA

Al momento, in Italia la fecondazione eterologa è consentita solo se non esistono altri metodi terapeutici efficaci per rimuovere le cause di sterilità o infertilità.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti