Sperma: in Inghilterra è boom di donatori illegali

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/10/2017 Aggiornato il 06/10/2017

Sempre più uomini vendono il loro sperma privatamente, al di fuori di centri autorizzati. Ecco con quali conseguenze

Sperma: in Inghilterra è boom di donatori illegali

Sono sempre più numerose le coppie che, per ragioni di diverso tipo, non riescono a concepire naturalmente e che, per questo, si affidano alla fecondazione assistita. Il problema è che la domanda è molto superiore all’offerta: i donatori cioè sono insufficienti per soddisfare tutte le richieste. In particolare, non bastano i donatori di sperma. Ecco perché in Inghilterra si sta diffondendo una particolare soluzione “fai da te”, apparentemente comodissima ma in realtà molto pericolosa: la vendita illegale di sperma da parte di uomini che si offrono di cedere fialette del loro prezioso liquido o addirittura prestazioni sessuali a pagamento. Lo ha rilevato nelle scorse settimane un documentario della BBC.

Numeri allarmanti

Il fenomeno della fecondazione assistita cresce di anno in anno in tutto il mondo. Anche in Gran Bretagna, secondo le statistiche, il numero delle donne che vogliono avere un figlio tramite l’aiuto della scienza è in progressiva crescita. Solo una parte di loro può contare sullo sperma del compagno, mentre il resto deve necessariamente affidarsi a donatori esterni. Ma ormai i donatori di sperma sono insufficienti a coprire la domanda. Basti pensare che, secondo gli ultimi dati, oltre la metà delle donne con più di 45 anni che ricorre alla fecondazione in vitro si sottopone a una fecondazione eterologa, cioè con spermatozoi di uno sconosciuto.

Un problema destinato ad aumentare

La carenza di donatori di sperma è destinata a crescere ulteriormente: da quando è stata approvata una legge che permette ai bambini nati in provetta di risalire al nome del padre una volta compiuti i 18 anni, gli uomini sono sempre più restii a cedere i loro spermatozoi. La Human Fertilisation and Embriology Authority, l’agenzia governativa che regola il settore, ha rivelato che ogni anno in Inghilterra nascono circa duemila bambini da ovuli, sperma o embrioni donati, ma che già nel 2013 le donazioni di sperma a livello nazionale erano insufficienti.

Tanti rischi

È nato così una sorta di mercato parallelo, che sta proliferando sempre di più. Ci sono uomini, cioè, che si offrono come donatori a pagamento al di fuori dei circuiti autorizzati, vendendo attraverso canali non regolarizzati fiale piene di sperma alle donne che sono alla disperata ricerca di un figlio e che sono disposte a tutto per di realizzare il proprio desiderio di maternità. Alcuni sono disposti addirittura a fare sesso con le aspiranti mamme, che così poi non devono nemmeno sottoporsi ai cicli di procreazione assistita. Peccato che queste pratiche siano del tutto prive di controlli. Gli uomini e le loro cellule riproduttive, dunque, non vengono sottoposti ad alcun tipo di analisi, per cui sia la donna sia il feto possono correre molti rischi, che aumentano ulteriormente nel caso in cui si opti per un rapporto sessuale, visto che per riuscire nell’intento di procreazione, non si usano precauzioni: in tal caso, dunque, si può anche contrarre una malattia sessuale.

 

 

 
 
 

In breve

IL FLORIDO MERCATO DELLO SPERMA LOW COST

I donatori illegali di sperma” hanno mercato facile in Gran Bretagna anche perché permettono di bypassare l’altro grande ostacolo della fecondazione assistita: i costi. La spesa totale per chi decide di seguire le vie ufficiali, infatti, può arrivare anche a 5mila sterline. Un’enormità in confronto alle 35 sterline richieste dai donatori “fai da te”.

 

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