Fecondazione assistita: nuove speranze dal trapianto di utero?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/08/2014 Aggiornato il 14/08/2014

Alcune donne che sono state sottoposte a un trapianto di utero a causa di un’infertilità assoluta potrebbero diventare mamme grazie alla fecondazione assistita

Fecondazione assistita: nuove speranze dal trapianto di utero?

Sembra fantascienza, invece, è realtà. A breve, le donne con infertilità uterina assoluta potrebbero riuscire a diventare mamme. In che modo? Con un trapianto di utero combinato alla fecondazione assistita. Lo ha spiegato Mats Brännström, un ricercatore svedese, in occasione del trentesimo congresso annuale della società europea di riproduzione umana ed embriologia.

I primi esperimenti sugli animali

È da 15 anni che il professor Brännström sta conducendo esperimenti e studi sul trapianto dell’utero, con l’obiettivo di aiutare le donne con infertilità assoluta, una condizione che rende impossibile una gravidanza. All’inizio il gruppo di ricerca svedese ha condotto sperimentazioni sugli animali: prima topi, poi maiali, quindi pecore e, infine babbuini. Negli ultimi mesi, invece, ha avviato uno studio su nove donne nate senza utero.

Un lungo iter

Per prima cosa le pazienti sono state sottoposte alla fecondazione assistita in vitro, poi a congelamento degli embrioni e, infine, a trapianto dell’utero. L’utero è stato donato dalle mamme o dalle sorelle delle donne. Tutte le donatrici avevano avuto gravidanze sane e non erano obese.

Le gravidanze sono in corso

I primi risultati sono incoraggianti. Quattro uteri sono stati rimossi nei mesi successivi a causa di complicanze, ma sette donne hanno iniziato ad avere mestruazioni regolari dal secondo mese dopo il trapianto. Alcune pazienti sono state sottoposte poi a trasferimento degli embrioni con la fecondazione assistita e sono rimaste incinte, a dispetto dell’infertilità iniziale. Le gravidanze sono attualmente in corso. “Siamo in attesa febbrile della nascita di un bimbo sano. Se avremo successo continueremo con altri studi, in caso contrario torneremo ai modelli animali. Se andrà bene, potremo anche pensare a modalità meno invasive di intervento, magari con la robotica. Ma adesso è davvero troppo presto per parlarne” ha spiegato il coordinatore della ricerca.

 

In breve

I DATI DEL PROBLEMA

Si calcola che meno del 10% delle coppie con problemi di infertilità soffra di infertilità assoluta.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Genitori RH+: è possibile che abbiano un figlio RH-?

28/09/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non c'è nulla di strano nell'eventualità in cui nasca un bambino con fattore RH negativo da genitori RH positivo. Accade quando mamma e papà sono portatori (senza saperlo) dell'allele negativo.  »

Negativa al rubeo test: che fare in vista di una gravidanza?

27/09/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Prima di avviare una gravidanza se non si è immunizzate nei confronti della rosolia è opportuno vaccinarsi. Dopo la vaccinazione per "cercare un bambino" è bene attendere due mesi.   »

Ipercheratosi emersa dal pap test

11/09/2023 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

L'ipercheratosi è l'aumento della componente cheratinica della parete cellulare. Se viene evidenziata dal pap test richiede di ripetere l'indagine dopo sei mesi.  »

Fai la tua domanda agli specialisti