Fecondazione assistita: nuove tecniche in arrivo?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/06/2015 Aggiornato il 08/06/2015

Presentate nuove tecniche di fecondazione assistita, tutte made in Italy. Ecco in che cosa consistono

Fecondazione assistita: nuove tecniche in arrivo?

Le coppie che sono costrette a ricorrere alla fecondazione assistita  per avere un bambino perché hanno problemi di infertilità sono in continuo aumento. Di pari passo al numero di richieste, fortunatamente, cresce anche la ricerca. L’ultima buona notizia in quest’ambito arriva da Roma, e più precisamente dal centro Pma (procreazione medicalmente assistita) di Chianciano Salute (convenzionato con il Servizio sanitario nazionale).

La Icsi bionaturale

Nel campo della fecondazione assistita si sta assistendo a un fermento sempre maggiore, a maggior ragione dopo il via libera alla fecondazione eterologa anche in Italia. Le tecniche più innovative sono tre. Innanzitutto, la cosiddetta “Icsi bionaturale”, ideata dal centro di Chianciano Terme. In pratica, si tratta di un trattamento che permette di svolgere una selezione accurata degli spermatozoi, allo scopo di selezionare quelli che hanno le caratteristiche migliori e hanno una probabilità più elevata di fecondare l’ovulo.

Una selezione sempre migliore

La Icsi bionaturale può essere abbinata anche alla nutrigenomica e alla farmacogenomica. La prima è la scienza che studia il rapporto fra il Dna e il cibo, analizzando come l’alimentazione può modificare l’attività dei geni. La seconda, invece, è una branca della biologia che valuta gli effetti dei farmaci in base al profilo genetico della persona. “La possibilità di utilizzare metodiche quali la nutrigenomica o la farmacogenetica permette di rendere questa tecnica più naturale, selezionando lo spermatozoo più idoneo per poter fertilizzare e permettendo una stimolazione costruita sulle caratteristiche genetiche della donna e dando maggiore importanza all’embrione e al suo impianto nella cavità uterina” ha spiegato Alfonso Maria Irollo, direttore responsabile del centro di Chianciano. Con queste metodiche, secondo l’esperto, le probabilità di successo si attestano fino al 45-50%: c’è, dunque, una speranza anche per le coppie che si sono già sottoposte ad altri tentativi di fecondazione assistita, che si sono rivelati fallimentari.

Il futuro dell’eterologa

Per quanto riguarda la fecondazione eterologa, oggi si va sempre più sulla ricerca di un’elevata compatibilità genetica fra la donatrice e la donna che riceverà l’ovulo. Addirittura, secondo i genetisti di Chianciano salute, lo studio del profilo genetico di donatrice e ricevente permetterà, in futuro, di raggiungere una compatibilità talmente alta che la donna ricevente  potrà donare cellule staminali o tessuti al figlio pur non essendo la mamma abiologica. “È uno degli aspetti psicologici e biologici più importanti, per la donna ricevere un tessuto eterno si correla con la sensazione di figlio non proprio, stiamo cercando di creare le migliori condizioni affinché questo non avvenga” ha affermato il genetista Raffaele Aiello.

 

 

 
 
 

In breve

BISOGNA RIVOLGERSI A CENTRI SPECIALIZZATI

È importante ricordare che quelle citate sono tecniche di fecondazione assistita molto innovative e, in alcuni casi, ancora sperimentali. È importante, in ogni caso, affidarsi sempre a un centro specializzato che possa consigliare l’approccio migliore.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti