Fecondazione assistita: ora un algoritmo sceglie il miglior embrione da impiantare

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 05/02/2021 Aggiornato il 05/02/2021

L'intelligenza artificiale può aiutare a far nascere più bambini con la fecondazione assistita. Ecco come funziona l’algoritmo

Fecondazione assistita: ora un algoritmo sceglie il miglior embrione da impiantare

In base a un recente studio israeliano pubblicato sulla rivista Acta Informatica Medica  pare che le tecniche di fecondazione assistita possano essere migliorate grazie all’intelligenza artificiale e all’utilizzo di un algoritmo.

Più probabilità di successo

Secondo quanto è stato dichiarato dai ricercatori che hanno reso noti i risultati delle loro indagini, un algoritmo sarebbe in grado di scegliere quale embrione ha più possibilità di successo; in questo modo si andrà quindi a impiantare l’embrione migliore rispetto a tutti gli altri, triplicando così la probabilità che la gravidanza ottenuta con fecondazione assistita vada a buon fine.

L’algoritmo si allena

La tecnica, messa a punto dalla startup israeliana AiVF, si basa sullo studio da parte dell’algoritmo di un video sullo sviluppo dell’embrione in un incubatore per cinque giorni, a differenza di altri strumenti simili che invece utilizzano solo fotografie. In pratica si “allena” un algoritmo facendogli vedere come sono gli embrioni che hanno successo: analizzando il video, infatti, si possono rilevare moltissime tappe dello sviluppo e molti altri aspetti che l’occhio umano non riesce a vedere.

I test su questo metodo sono ancora in corso ma, dai primi risultati, sembrerebbe che, al confronto con i metodi di selezione tradizionali, il tasso di successo sia notevolmente più elevato. La tecnologia dovrebbe essere disponibile commercialmente entro il 2021.

 

 

 
 
 

da sapere!

Algoritmi utilizzati come strumenti di selezione degli embrioni si stanno studiando anche in altri Paesi, ad esempio in Australia e a New York, negli Stati Uniti, dove è già stata avviata una sperimentazione clinica.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Andamento lento delle beta-hCG, ma il cuoricino batte …

10/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico.   »

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti