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Le coppie che non riescono ad avere figli e decidono di ricorrere alla fecondazione assistita sarebbero disposte quasi a tutto pur di aumentare le probabilità di concepimento. Forse, per avere qualche chance di successo in più, basta davvero poco: due semplici sedute di agopuntura. Lo ha rivelato Franco Cracolici, direttore della Scuola di agopuntura tradizionale di Firenze, in occasione del III Convegno nazionale dedicato al “contributo dell’agopuntura e della medicina tradizionale cinese nel trattamento dell’infertilità e come supporto nelle tecniche di procreazione assistita”.
Di che cosa si tratta
L’agopuntura è una tecnica che fa parte della medicina tradizionale cinese. Secondo questa disciplina la salute e il benessere della persona dipendono dal suo stato energetico: se l’energia vitale è in equilibrio ed è libera di fluire nel corpo, tutto va bene, se invece l’energia incontra degli ostacoli, è carente o in eccesso possono nascere dei problemi. L’energia scorre all’interno di canali invisibili, detti meridiani, che attraversano tutto il corpo. L’agopuntura agisce proprio sui meridiani, tonificando l’energia interna quando è carente, mobilizzandola quando è in stasi e disperdendola quando è in eccesso. In che modo? Inserendo dei piccoli aghi in corrispondenza dei punti che necessitano di essere sbloccati e lasciandoli agire per 20-30 minuti.
Che cosa dicono gli studi
Secondo gli esperti, gli studi condotti sull’argomento hanno dimostrato che l’agopuntura è un’alleata delle coppie che si sottopongono alla fecondazione assistita. Più precisamente, sottoporsi a una seduta prima del prelievo di ovuli e a una dopo il trasferimento aumenta del 20% le probabilità di successo. Del resto, è noto che questa tecnica è in grado di cambiare la temperatura dell’utero, di influenzare i cicli ormonali, di ridurre lo stress: tutti fattori che possono interferire con il concepimento e anche con l’attecchimento e la crescita dell’embrione.
Prospettive per il futuro
A breve partirà uno studio multicentrico che si svilupperà a Strasburgo e in diversi centri in Toscana ed Emilia Romagna e avrà l’obiettivo si sviluppare linee guida per l’uso dell’agopuntura nella fecondazione assistita.
In breve
ANCHE PER LA gravidanza
Sembra che l’agopuntura non sia utile solo nella fecondazione assistita, ma influenzi anche alcuni parametri importanti per il concepimento, come i livelli di Fsh (ormone follicolo stimolante) e la regolarità del ciclo.