A cura di “La Redazione”Pubblicato il 17/06/2013Aggiornato il 17/06/2013
I Centri che risponderanno a precisi requisiti riceveranno, entro il 2014, il certificato di autorizzazione alla fecondazione assistita
Argomenti trattati
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato un decreto sulla fecondazione assistita ”per mettere fine al caos normativo in cui hanno operato fino a oggi i centri per la procreazione medicalmente assistita”.
Riguarda solo alcuni Centri
Il decreto riguarda solo le strutture già inserite nell’elenco dell’Istituto superiore della sanità. Le norme puntano a dare un assetto definitivo chiaro e trasparente al settore che conta decine di centri tra pubblici e privati ed elencano in modo chiaro la dotazione strutturale e tecnologica, e la tempistica e le modalità che ogni Centro deve utilizzare per presentare le domande finalizzate alla conferma o al rilascio dell’autorizzazione alla fecondazione assistita.
Domanda informatizzata
La procedura è informatizzata e le domande dovranno essere inoltrate utilizzando la piattaforma Saas già rodata dalla Lait per le domande di accreditamento di tutte le strutture sanitarie del Lazio. La stessa Lait invierà a tutti gli interessati, subito dopo la registrazione, il manuale d’uso, disponibile anche sul sito della Regione. Per le verifiche dei requisiti dichiarati avrà un ruolo determinante il Centro nazionale trapianti, insieme ai tecnici regionali.
Certificato entro il 2014
Tutto l’iter dovrà concludersi entro e non oltre il 30 giugno 2014: dopo questa data la Regione rilascerà un certificato definitivo di autorizzazione alla fecondazione assistita.
In breve
DOMANDE ENTRO IL 31 LUGLIO
I Centri interessati devono inviare la propria domanda inserendola nel sistema informatizzato entro il 31 luglio.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari. »
I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio. »
Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento. »
Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto. »
Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »