Fertilità dimezzata nel mondo: in calo anche in Italia

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 07/01/2019 Aggiornato il 07/01/2019

La fertilità è in calo in tutto il mondo e in Italia è allarme culle vuote. Sotto accusa le abitudini di vita e l’inquinamento

Fertilità dimezzata nel mondo: in calo anche in Italia

In quasi 70 anni il tasso di fertilità medio in tutto il mondo si è quasi dimezzato, tanto che in quasi la metà dei Paesi (91) presi in considerazione il numero di figli non basta a garantire l’attuale numero di abitanti. Lo evidenzia il rapporto Global Burden of Disease pubblicato sulla rivista medica Lancet.

Divergenze sempre più profonde

La popolazione mondiale però nello stesso periodo è quasi triplicata, passando da 2,6 miliardi di persone a 7,6 miliardi. Nel 1950 il numero medio di figli per donna era di 4,7, mentre nel 2017 è sceso a 2,4, pur con grandi differenze tra un Paese e l’altro. In particolare in molti Paesi europei (come Spagna, Portogallo, Norvegia, Cipro), a Singapore, in Sud Corea, Australia e Usa, ogni donna ha meno di due figli. Si va dal picco massimo del Niger con ben 7,1 figli per donna, a quello minimo di Cipro di uno solo. Se si scende sotto la soglia di 2,1, la popolazione inizierà a ridursi.

Tante variabili in gioco

È stato raggiunto un livello spartiacque, in cui la metà dei Paesi ha un tasso di fertilità in calo, insufficiente a garantire il ricambio della popolazione. Se non si interviene, la popolazione calerà. Metà delle nazioni produce ancora abbastanza figli per crescere, ma visto che sempre più Paesi crescono economicamente, il tasso di fertilità si abbasserà. Ci sono tuttavia altre variabili che influiscono sulla densità di popolazione, come il tasso di mortalità e la migrazione.

La situazione in Italia

Per quanto riguarda l’Italia, il nostro è il Paese con un tasso di natalità tra i più bassi al mondo – nel 2017 si sono registrate 7,6 nascite ogni 1.000 abitanti – e con un tasso di fertilità in calo: si parla di 1,34 figli per donna nell’ultimo anno. Gli studi hanno dimostrato che, oltre ai fattori genetici come l’età e la storia personale, la fertilità può essere influenzata negativamente da abitudini di vita come dieta, sedentarietà, eccesso di alcol e fumo, e dall’esposizione a sostanze tossiche ambientali.
 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Da 99 milioni di spermatozoi per millilitro nel 1973 a 47 milioni nel 2011: è il crollo della capacità riproduttiva maschile fotografata da uno studio apparso sulla rivista medica Human Reproduction Update.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti