Fertilità maschile, anche il peso conta!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/01/2016 Aggiornato il 20/01/2016

La fertilità maschile è in calo. Tra le cause anche un aumento del peso corporeo che influisce sulla qualità dello sperma

Fertilità maschile, anche il peso conta!

Al momento di concepire un figlio è bene prestare attenzione al peso corporeo del futuro papà: se l’ago della bilancia sale troppo, infatti, la qualità dello sperma ne risente, mettendo a rischio la fertilità maschile. In particolare il rischio è quello di trasmettere ai figli la predisposizione all’obesità. A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Cell Metabolism da un gruppo di ricercatori danesi dell’Università di Copenaghen: l’obesità è una malattia ereditaria, spiegano gli autori della ricerca, e i figli di padri obesi corrono un rischio più alto di sviluppare questo problema.

L’obesità si trasmette di padre in figlio

Gli studiosi hanno analizzato lo sperma di un gruppo di uomini affetti da obesità patologica prima e dopo essere stati sottoposti a interventi di chirurgia anti-obesità. Dai risultati è emerso che dopo la perdita di peso lo sperma risultava diverso: in particolare, ad apparire differenti erano i geni implicati nel controllo dell’appetito. In poche parole, spiegano i ricercatori, quando l’uomo è in sovrappeso o obeso, il proprio liquido seminale contiene – e tramanda ai figli – specifici geni legati al regolamento dell’appetito, coinvolti nello sviluppo dell’obesità. Lo stesso non accade se il futuro papà perde peso prima del concepimento. Un cambiamento di sostanziale importanza nel corredo genetico paterno, spiegano i ricercatori, determinato dall’interazione dell’organismo maschile con l’ambiente circostante, fenomeno noto come “epigenetica”.

Che cos’è l’epigenetica?

L’epigenetica è lo studio delle modificazioni ereditate nel corredo genetico, causate da fattori non genetici, e quindi dovute all’ambiente circostante, che inducono i geni dell’organismo a comportarsi (o a esprimersi) con modalità differenti. Questi cambiamenti possono conservarsi per il resto della vita della cellula interessata e possono anche trasmettersi per più generazioni.

Dalle modifiche ambientali alle generazioni future

I dati raccolti, concludono i ricercatori, dimostrano che le modifiche epigenetiche cui possono andare incontro gli spermatozoi cambiano in modo molto dinamico in base agli stimoli ambientali che l’organismo maschile riceve, mettendo in evidenza come l’obesità e altre patologie metaboliche, che si trasmettono ereditariamente di generazione in generazione, siano connesse non solo al corredo genetico, ma anche alle caratteristiche dell’ambiente che ci circonda.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

L’infertilità maschile può essere causata anche dall’uso massiccio di pesticidi utilizzati nella coltivazione di frutta e verdura.

 

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti