Fertilità maschile salva grazie alla dieta mediterranea

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/09/2013 Aggiornato il 26/09/2013

Per preservare la fertilità maschile e contrastare il calo di spermatozoi degli ultimi anni, la soluzione migliore è seguire la dieta mediterranea

Fertilità maschile salva grazie alla dieta mediterranea

Per le coppie che desiderano un figlio c’è una notizia buona e una cattiva. La cattiva è che la fertilità maschile è in calo. La buona è che la dieta mediterranea può aiutare a recuperare terreno. Secondo la Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia, negli ultimi anni si è registrata una significativa riduzione del numero di spermatozoi, mediamente del 30%, anche fra i più giovani. Un dato significativo, se si considera che il numero degli spermatozoi è uno dei parametri indicativi della fertilità maschile. Più la conta degli spermatozoi è bassa e più si riducono anche le probabilità di concepimento.

Attenzione ai pesticidi

Ma quali sono i fattori che minacciano la fertilità maschile? Secondo gli esperti, un ruolo importante è ricoperto dagli interferenti endocrini, cioè sostanze che possono influenzare l’equilibrio ormonale. Fra questi ci sono soprattutto i pesticidi. Per ridurre il rischio di introdurli nell’organismo, la cosa migliore è seguire la dieta mediterranea. Questo perlomeno è quanto suggerisce Laura Di Renzo, nutrizionista e professoressa della sezione nutrizione clinica e nutrigenomica dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata.

L’alimentazione migliore al mondo

La dieta mediterranea è considerata a livello mondiale sinonimo di alimentazione sana, varia e bilanciata. Secondo questo regime ogni pasto deve essere composto da cibi il cui contributo energetico è così suddiviso: 55% carboidrati, 25-30% grassi e 10-15% proteine. In linea generale, gli alimenti principali di questa dieta sono: la frutta, la verdura, i cereali, meglio se integrali, i legumi e l’olio extravergine di oliva.

Via libera agli antiossidanti

La professoressa Di Renzo sostiene che gli uomini debbano privilegiare cibi poveri di pesticidi e xenobiotici e ricchi di antiossidanti, che riducono l’instabilità delle cellule e aiutano l’organismo a contrastare l’invecchiamento dei tessuti e degli organi. Un esempio di piatto sano e bilanciato? Un’insalata di ravanelli e rape rosse, condita con olio extravergine d’oliva, accompagnata da un bicchiere di buon vino rosso. E a seguire, un frutto rosso e cioccolato fondente superiore al 70%.

 

In breve

TANTI I BENEFICI DEL MANGIAR SANO

La dieta mediterranea non è benefica solo per la fertilità maschile. Secondo gli esperti, è il regime migliore per proteggere l’organismo dallo sviluppo di tante malattie, come le patologie cardiovascolari e i tumori. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti