Fumare causa infertilità maschile: sigaretta bye bye

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 10/11/2021 Aggiornato il 10/11/2021

Il cadmio e altri metalli nocivi derivati dalla combustione della sigaretta si accumulano nei testicoli. Ecco perché fumare causa infertilità maschile

Fumare causa infertilità maschile: sigaretta bye bye

Scoperta un’altra conseguenza negativa della sigaretta, che si aggiunge all’aumento di rischio di tumori, ictus e infarto: la difficoltà a diventare genitori. Fumare causa infertilità, soprattutto maschile, perché immette nel sangue sostanze nocive, come il cadmio, che giungono nei testicoli, danneggiando gli spermatozoi.

La responsabilità del cadmio

La scoperta che fumare causa infertilità maschile è stata effettuata dall’Unità di Andrologia e Medicina della Riproduzione dell’Università di Padova, diretta dal professor Carlo Foresta e i risultati sono stati resi noti in occasione del Congresso di Medicina della Riproduzione e Ginecologia.
Allo scopo è stata utilizzata una particolare tecnica: la microscopia elettronica a scansione. Grazie a questa sofisticata metodica, gli esperti hanno potuto verificare gli effetti dannosi che derivano soprattutto dal cadmio, un metallo che si accumula in concentrazioni tossiche nell’organismo, dove viene eliminato con difficoltà, richiedendo diversi anni. Il cadmio si lega ad altre sostanze, come lo zinco e il calcio, penetrando nelle cellule di prostata, testicoli e altri tessuti deputati alla produzione di spermatozoi. Qui, danneggia l’attività dei gameti maschili, perché fino a quando il cadmio è presente, gli spermatozoi sono meno attivi.

Rende difficile la riproduzione

La tecnologia ha permesso di verificare che il cadmio si accumula a livello di coda e testa dello spermatozoo, bloccando proprio il canale dello zinco che, invece, ne assicura motilità. In questo modo pone una sorta di freno alle capacità riproduttive, sia naturali sia attraverso le tecniche di procreazione assistita.
Anche molti studi italiani hanno dimostrato una riduzione di motilità e numero degli spermatozoi, proprio a causa  della presenza di cadmio presente liquido seminale. Questo elemento, però, non è l’unico responsabile. Le analisi condotte sugli spermatozoi hanno potuto accertare anche la presenza di ben 98 sostanze tossiche, dai derivati del carbonio al benzene, ai residui di combustione della carta. Tutte queste tossine svolgono un effetto sinergico negativo sulla salute degli spermatozoi.

Perché si deve smettere subito

Dal momento che fumare causa infertilità, non solo maschile ma anche femminile, sarebbe indispensabile smettere subito: e anche così occorre del tempo prima che l’organismo possa eliminare tutte le sostanze tossiche accumulate in anni di cattive abitudini con la sigaretta. Comunque, non è mai troppo tardi per dire basta, a tutto vantaggio della salute riproduttiva, oltre che della diminuzione del rischio di tumori e infarto. Nel frattempo, gli esperti della riproduzione stanno cercando di sensibilizzare sul tema il mondo scientifico, anche per mettere a punto particolari tecniche di “lavaggio” dei gameti che consentano di eliminare le sostanze nocive prima delle tecniche di riproduzione assistita.

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Per la salute degli spermatozoi è anche essenziale l’alimentazione: frutta di colore rosso e giallo per la vitamina C e gli antiossidanti, ortaggi verdi come cavoli e spinaci, proteine di qualità presenti nel pesce e nelle carni bianche, oligoelementi disponibili nei cereali integrali e nella frutta a guscio.

 

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