Mangia sano: così aiuti la tua fertilità

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/09/2013 Aggiornato il 24/09/2013

Un’alimentazione sana aiuta a mantenere in buono stato la propria fertilità

Mangia sano: così aiuti la tua fertilità

Un’alimentazione sana aiuta a mantenere in buono stato la propria salute riproduttiva. Già, è proprio così: la fertilità si preserva anche a tavola. La raccomandazione a una sana alimentazione arriva dal centro di Lugano ProCrea, specializzato nelle cure per la fertilità.

L’infertilità colpisce una coppia su cinque

In una società dove una coppia su cinque soffre di problemi di infertilità, una buona alimentazione è il primo passo per mantenere in buono stato la fertilità. “Attenzione anche alle intolleranze alimentari che possono essere di ostacolo alla gravidanza” raccomanda Marina Bellavia, ginecologa e specialista in medicina della riproduzione del centro di ProCrea.  “Si tratta, infatti, di stati infiammatori e, come tali, si riflettono sul sistema immunitario influenzando la creazione di un corretto ambiente per lo sviluppo dell’ovulo”.

I risultati della ricerca

La notizia trova fondamento scientifico in una ricerca della Harvard School of Public Health che ha riscontrato un calo dei problemi di infertilità nelle donne che seguivano una dieta sana: più precisamente, una riduzione del 66% del rischio di infertilità per problemi di ovulazione rispetto a donne che non si attenevano a regimi alimentari corretti. In una sana ed equilibrata alimentazione rientra anche l’assunzione di caffè: sono consentite un paio di tazzine, ma non di più.

Attenzioni anche per lui

Conferma uno studio danese della Fertility Clinic di Aarhus: le donne che consumano più di cinque caffè al giorno avrebbero il 50% di probabilità in meno di ottenere una gravidanza anche con la fecondazione in vitro. Anche per gli uomini servono accortezze. “Assumere alimenti ricchi di sostanze antiossidanti, come per esempio la vitamina E, aiuta a combattere lo stress ossidativo, determinato da colesterolo alto, diabete, fumo, e quindi a preservare  la produzione di spermatozoi”, spiega la dottoressa Bellavia.

No ai grassi

In conclusione, per preservare la propria fertilità occorre evitare i grassi saturi e preferire pane, pasta e riso integrali, assumere proteine vegetali e latte. Va poi contrastata l’obesità che è spesso correlata a problemi di infertilità. 

In breve

NO ANCHE A FUMO E ALCOL

Evitare il fumo, l’eccesso di alcol e l’uso di droghe resta comunque la prima raccomandazione da seguire se sì è alla ricerca di un figlio.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti