Infertilità
Quali sono le cause dell’infertilità?
Se si cerca un bimbo che non arriva, è opportuno rivolgersi a un esperto per chiarire le cause del mancato concepimento. È abbastanza normale che, pur avendo rapporti regolari e non protetti, possano passare anche uno o due anni prima che una coppia riesca a concepire un bambino. Trascorso questo periodo, però, è opportuno rivolgersi a un esperto: il ginecologo per la donna, l’andrologo o l’urologo per l’uomo, oppure contattare un centro per la fertilità di coppia. Infatti ci possono essere condizioni che ostacolano il concepimento: tali condizioni vanno affrontate per tempo, perché oggi possono essere risolte nel modo più appropriato.- Lo stress: lo stile di vita moderno, purtroppo, è tra le cause della difficoltà di concepimento, in primo luogo per colpa dello stress. Le tensioni che si vivono quotidianamente, anche a causa delle difficoltà lavorative ed economiche, favoriscono l’aumento, in circolo nell’organismo, di adrenalina e cortisone, due sostanze che interferiscono con il corretto equilibrio ormonale sia dell’uomo sia della donna. Anche il fumo incide sulla fertilità perché tabacco e nicotina interferiscono negativamente sul processo di produzione degli spermatozoi, sulla loro concentrazione nel liquido seminale, nonché sulla loro forma, vitalità e motilità. Inoltre intossicano i follicoli ovarici femminili e impediscono un regolare sviluppo dello zigote, che si ottiene dopo l’incontro tra ovocita e spermatozoo.
- Il sovrappeso e l’ovaio policistico: tra le abitudini di vita che condizionano la fertilità rientrano i problemi di peso. Gli uomini sovrappeso o obesi hanno un minor numero di spermatozoi normali e mobili, rispetto agli uomini con peso nella norma e sono più soggetti a disfunzione erettile. Le donne in sovrappeso potrebbero avere un problema di ovaio policistico, un disturbo caratterizzato dalla presenza di minuscole cisti che causano disfunzioni ormonali, responsabili di sovrappeso, ma anche di mancanza di ovulazione.
- L’infezione da clamidia: causa di infertilità di tipo “medico” sono anche le infezioni sessuali non curate. La clamidia, per esempio, causa infezioni alla prostata, ghiandola dell’apparato genitale maschile dove viene prodotta la parte acquosa del liquido seminale, ai testicoli che producono gli spermatozoi e ai canali che hanno la funzione di portare all’esterno lo sperma. Nella donna la malattia può provocare aderenze all’interno delle tube della donna, ostacolando la discesa della cellula uovo verso la zona in cui dovrebbe avvenire l’incontro con gli spermatozoi.
- L’endometriosi: l’endometriosi è una malattia cronica che consiste nella presenza di endometrio, il tessuto che riveste internamente la cavità dell’utero, in sedi anomale come ovaie, tube di Falloppio, vagina, peritoneo, intestino. Questo tessuto impiantato in sedi diverse da quelle originarie provoca ogni mese, in coincidenza con il ciclo mestruale, sanguinamenti e dolori. Il sanguinamento causa la formazione di tessuti cicatriziali, aderenze, infiammazioni e sterilità.
- I disturbi della tiroide: l’infertilità può anche essere legata a disturbi della tiroide, che negli uomini possono provocare riduzione nella produzione di spermatozoi e nella donna sono legate ad alterazioni del ciclo mensile e alla mancanza di ovulazione. Spesso è colpa di una situazione di ipogonadismo ipogonadotropo, ossia di una malfunzionamento dei testicoli che coincide con una produzione limitata di Fsh e Lh, ossia l’ormone follicolo degli ovociti.
- I problemi maschili: la difficoltà a diventare padre può essere legata a disturbi strettamente fisici, come il varicocele, l’ingrossamento delle vene dello scroto. Le vene dilatate comportano un ristagno di sangue che aumenta la temperatura del testicolo, interferendo con la produzione degli spermatozoi. Altri problemi sono i testicoli poco sviluppati, o il criptorchidismo, cioè la mancata discesa di uno dei testicoli che resta nella parete inguinale invece che scendere nello scroto.
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