Attenzione ai vibratori: fertilità a rischio

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/12/2013 Aggiornato il 13/12/2013

Secondo alcuni ricercatori svedesi i vibratori contengono ftalati, sostanze dannose, anche per quanto riguarda la fertilità

Attenzione ai vibratori: fertilità a rischio

La ricerca di un figlio dovrebbe rappresentare un’esperienza divertente per una coppia. Se non si vuole compromettere la propria fertilità, però, bisognerebbe scegliere con molta attenzione gli alleati del piacere. Secondo il gruppo di ispettori ambientali della città svedese di Malmoe, infatti, i vibratori possono essere pericolosi da questo punto di vista.

Equilibrio ormonale alterato

Anna Lofstrom, uno degli ispettori svedesi, ha spiegato che alcuni modelli di dildo e vibratori contengono ftalati. Si tratta di sostanze utilizzate per ammorbidire la plastica e i materiali plastificati (come le magliette con le stampe plastificate). Gli studi hanno dimostrato che sono dannosi per il sistema renale ed epatico, oltre che per la salute riproduttiva. Infatti, possono compromettere l’equilibrio ormonale sia maschile sia femminile, interferendo sui livelli di fertilità. In particolare, gli ftalati influiscono sulla produzione di testosterone e, quindi, sulla maturazione degli spermatozoi, e sulla produzione degli ormoni estrogeni femminili. 

Sostanze già sotto accusa

L’uso degli ftalati è già vietato nei giochi e prodotti per l’infanzia, come i biberon. Non, però, per i sex toys. In effetti, a oggi si sa che queste sostanze inibiscono la fertilità e la riproduzione, ma non è certo il rapporto causa-effetto che lega questi due elementi. Non si sa cioè, con esattezza, che tipo di problemi possono sviluppare le coppie che usano i vibratori contenenti ftalati. Per precauzione, gli esperti consigliano di evitare i prodotti realizzati con questi materiali, invitando a leggere molto attentamente le etichette prima dell’acquisto.

 

In breve

L’INFLUENZA DEI FATTORI ESTERNI SULLA FERTILITA’

La fertilità può essere influenza dall’esposizione a diverse sostanze. Per esempio, il bisfenolo A svolge un ruolo negativo, mentre i lamponi un ruolo positivo.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Feto con ventricolomegalia cerebrale borderline: quali indagini fare?

16/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In relazione allo spessore dei ventricoli cerebrali, il limite tra normalità e patologia non è così preciso: il valore è normale se inferiore ai 10 millimetri e poi c'è una zona grigia compresa tra 11 e 15 millimetri. Un'ecografia approfondita può bastare a chiarire il quadro.   »

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Contraccettivo ormonale a poche settimane dal parto e sanguinamento che non si arresta

09/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti