Azoospermia per colpa di una mutazione genetica?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/09/2017 Aggiornato il 14/09/2017

La mancanza di spermatozoi, nota anche con il termine di azoospermia, può essere dovuta a un’anomalia genetica. Per alimentare la fertilità maschile è comunque importante un corretto stile di vita

Azoospermia per colpa di una mutazione genetica?

Una mutazione genetica potrebbe essere responsabile di azoospermia, causa di infertilità maschile. Il 5% degli uomini soffre di infertilità e l’1% di azoospermia, ossia assenza di spermatozoi nel liquido seminale. Esistono due tipi di azoospermia: quella ostruttiva, che potrebbe derivare da un incidente o da un intervento chirurgico, e quella non ostruttiva o secretoria.

Crollo nascite

L’Italia da anni sta vivendo un drastico calo delle nascite: nel 2016 in Italia sono nati 470mila bambini, 20mila in meno del 2015. Si tratta di un minimo storico: siamo tra i Paesi in Europa dove nascono meno bambini (1,39 per donna nel 2013). Tra le cause, anche la crescita dell’infertilità: su 10 coppie il 20% circa (una su 5) ha difficoltà a procreare per vie naturali (20 anni fa la percentuale era circa la metà). Circa il 40% delle cause di infertilità riguardano la componente femminile, l’altro 40% colpisce l’uomo e un 20% invece è di natura mista.

Lo studio israeliano

Per fare luce su cause e soluzioni dei problemi maschili, ricercatori della Ben-Gurion University nel Negev e del Soroka University Medical Center a Beer-Sheva (Israrele) hanno condotto uno studio per dimostrare che una mutazione genetica potrebbe essere responsabile di azoospermia, causa di infertilità maschile. Gli studiosi hanno analizzato una famiglia con 5 uomini che soffrivano di mancanza di spermatozoi e arresti spermatogeni nei testicoli senza alcuna causa conosciuta: hanno così evidenziato una mutazione che interessa il gene TDRD9, che normalmente protegge tutta la sequenza del DNA del liquido seminale. La sua funzione viene inattivata e si arresta così la produzione di spermatozoi. Hanno dimostrato quindi che una mutazione genetica potrebbe essere responsabile di azoospermia, causa di infertilità maschile. Con il legame tra questo gene danneggiato e l’infertilità maschile ora identificato, saranno disponibili scansioni specifiche per testare la mutazione, importanti per il trattamento della sterilità di una coppia, evidenziano i ricercatori.

Importante lo stile di vita

Anche alla luce di questa scoperta, però, resta fondamentale il ruolo dello stile di vita. Uno studio condotto dalla Erasmus University Medical Centre di Rotterdam in Olanda su 129 uomini, per esempio, ha fatto emergere che gli uomini che seguivano una dieta sana e equilibrata presentavano un livello di sperma qualitativamente più elevato, soprattutto rispetto ai soggetti che seguivano una dieta scorretta.

 

 
 
 

Da sapere!

Una dieta sana migliora la qualità dello sperma, soprattutto negli uomini che presentano già qualche problema di fertilità.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti