Concepimento: perché in estate la fertilità degli uomini cala?

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 09/08/2022 Aggiornato il 09/08/2022

L’eccessivo caldo dei mesi estivi causa l’attivazione di un gene che mette a rischio la fertilità degli uomini. Sono sufficienti 27 gradi per creare problemi

la fertilità maschile è a rischio con il caldo

Nonostante l’estate sia la stagione in cui sembra più facile avere figli, occorre prestare attenzione al caldo. Le alte temperature e l’afa, infatti, possono mettere a repentaglio la fertilità maschile. A rivelarlo sono alcuni studi sperimentali condotti da un gruppo di ricerca dell’Università di Padova, coordinato dal professor Carlo Foresta Fondazione Foresta ONLUS – per la ricerca biomedica, già professore ordinario e ricercatore senior dell’Università di Padova, in collaborazione con Alberto Ferlin, direttore dell’unità operativa complessa di andrologia e medicina della riproduzione a Padova.

Cosa può rendere sterile un uomo?

Presentata il prossimo ottobre ad Abano, in occasione del congresso di medicina organizzato dalla Fondazione Foresta, la ricerca rivela come il motivo dietro il problema di fertilità maschile dettato dal caldo sia da ricercare nel gene che si occupa della regolazione della divisione cellulare e che è tra le cause che provocano infertilità maschile e tumore al testicolo.

Parliamo del gene E2F1, che si attiva con il caldo eccessivo e provoca scompensi alla fertilità degli uomini, riducendo la produzione di sperma già a partire da 27 gradi di temperatura media nell’arco della giornata.

I ricercatori hanno dimostrato come l’E2F1 sia in larga misura coinvolto nella produzione di spermatozoi e che le sue alterazioni, fortemente sensibili e influenzate da afa e temperature elevate, siano capaci di portare a una maggiore predisposizione dell’uomo all’infertilità. Ma non solo. Infatti, questo gene può provocare criptorchidismo (discesa anomala del testicolo alla nascita) e, finanche, tumore al testicolo.

Il caldo altera, dunque, il normale funzionamento del gene, comportando più facilmente problemi ai testicoli e andando ad agire sui meccanismi che regolano la produzione di spermatozoi. A conferma di ciò, l’alta incidenza di casi di infertilità maschile che si verifica in concomitanza di situazioni con aumento delle temperature, in chi lavora a contatto con fonti di calore, nelle saune e, in chi soffre di obesità o varicocele.

Come prevenire il caldo in estate?

Come consigliato dal professor Foresta e dal vademecum proposto dalla Fondazione Foresta, per scongiurare problemi in questi periodi di caldo eccessivo, gli uomini possono concedersi con maggiore frequenza rispetto al solito dei lavaggi intimi con acqua fresca oppure docce fredde, ma anche far respirare la pelle, indossando intimo in fibre naturali, come il cotone.

Gli esperti raccomandano, inoltre, di idratarsi costantemente bevendo molto, di non esporsi direttamente al sole e di preferire le zone fresche, eliminando al contempo alcol e il fumo, che sottopongono il corpo a un ulteriore innalzamento dalla temperatura e, quindi, espongono a un rischio maggiore di non riuscire ad avere figli e vedere alterati i valori del gene E2F1.

 

 
 
 

In sintesi

Come capire la fertilità di un uomo?

In caso di avvisaglie, come la difficoltà ad avere figli, è obbligatoriamente necessaria una visita andrologica che permetta di valutare la fertilità di un uomo.

Quanto dura la fertilità maschile?

A livello biologico, la fertilità maschile presenta livelli ottimali più o meno fino al raggiungimento dei quarant’anni di età. Oltre, la vitalità e la concentrazione degli spermatozoi subisce un peggioramento significativo, incrementando anche le possibilità di anomalie genetiche in caso di concepimento.

 

Fonti / Bibliografia

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