Cannabis mette a rischio la fertilità maschile

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/10/2015 Aggiornato il 14/10/2015

Fumare cannabis più di una volta alla settimana può danneggiare significativamente la fertilità di un uomo, abbassando di un terzo la conta spermatica e la qualità

Cannabis mette a rischio la fertilità maschile

Cannabis nemica della fertilità maschile. È quanto emerso da uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Copenaghen e riportato sulla rivista scientifica Livescience. Secondo i risultati di questo studio, infatti, fumare cannabis più di una volta alla settimana può danneggiare significativamente la fertilità maschile, abbassando di un terzo la conta spermatica. Se poi l’uomo combina il consumo di marijuana con droghe più pesanti, come cocaina ed ecstasy, la fertilità risulta dimezzata.

La ricerca condotta su 1.200 giovani danesi

I ricercatori dell’Università di Copenaghen per studiare gli effetti della cannabis sulla fertilità maschile, hanno coinvolto 1.215 giovani danesi tra i 18 e i 28 anni e sono stati analizzati campioni sperma e sangue. I ragazzi sono stati sottoposti anche a un esame fisico e hanno risposto a un questionario circa le loro abitudini nel consumo di droghe nei tre mesi precedenti. Dai risultati è emerso che il 45 per cento degli uomini ha ammesso di aver fumato marijuana negli ultimi 3 mesi; circa il 10 per cento ha fumato cannabis in combinazione con altre droghe.

Danneggiati gli spermatozoi

I soggetti che hanno ammesso di fumare regolarmente cannabis avevano un numero di spermatozoi del 29 per cento inferiore rispetto a quelli che non hanno fumato. Altro dato allarmante è quello legato al consumo di altre droghe: quando la cannabis è stata consumata in combinazione con altre droghe la conta spermatica risulta diminuita del 55 per cento. I ricercatori hanno anche osservato che i fumatori di cannabis hanno livelli più elevati di testosterone e hanno trovato che chi fuma cannabis regolarmente tende anche a fumare sigarette, bere alcol e caffeina, tutti fattori di rischio per la fertilità.

Gli effetti della cannabis

L’associazione tra uso di cannabis e successiva dipendenza da altre droghe e psicosi dimostra che tanto più precoce è l’esposizione alla sostanza, tanto peggiori sono gli effetti sulla salute mentale. Circa un adolescente su quattro che utilizzano cannabis sembra, inoltre, sviluppare una dipendenza. In sostanza la natura del cervello degli adolescenti rende i giovani che utilizzano cannabis particolarmente a rischio di sviluppare una dipendenza, di manifestare effetti negativi a lungo termine sia per la salute, come una compromessa fertilità, che comportamentali.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

 Il 45 per cento degli uomini ha ammesso di aver fumato marijuana negli ultimi 3 mesi e circa il 10 per cento ha fumato cannabis in combinazione con altre droghe.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti