Farmaci fans e infertilità femminile: ci sono novità

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/08/2015 Aggiornato il 13/08/2015

La relazione tra assunzione di farmaci Fans (antinfiammatori) e infertilità femminile sarebbe molto stretta. Ecco perché e come comportarsi

Farmaci fans e infertilità femminile: ci sono novità

Esisterebbe una relazione “pericolosa” tra i farmaci Fans (antinfiammatori non steroidei ) e l’infertilità femminile. A conferarlo sono recenti studi, allarmanti se si considera l’elevato numero di donne che assume regolarmente questo tipo di farmaci, utilizzati per molti disturbi comuni.

Rischi se presi con regolarità

In particolare, la relazione tra assunzione di Fans e infertilità femminile è confermata da un recente studio, condotto dall’Università di Baghdad e presentato in occasione di un congresso dell’European League Againt Rheumatism. Questo tipo di farmaci può ridurre di molto la fertilità delle donne, ovviamente se assunti con una certa regolarità.

Dati allarmanti

Lo studio ha preso in considerazione un campione di  donne colpite da mal di schiena, uno dei dolori per cui si fa maggiormente ricorso ai farmaci di tipo farmaci. Dall’analisi della loro ovulazione, è risultato lampante il legame tra assunzione di Fans e infertilità. Infatti, solo una percentuale esigua delle donne analizzate (variabile dal 6 al 27%, a seconda del farmaco assunto) ovulava regolarmente. E tutto ciò succedeva dopo soli sei giorni di terapia farmacologica con Fans.

I farmaci sotto accusa

Le terapie farmacologiche antinfiammatorie non steroidee prese in considerazione sono state quelle a base di diclofenac, naprossene e etoricoxib. Si tratta di farmaci comunemente usati per ridurre le infiammazioni a carico ì della schiena, ma non solo. Pare, infatti, che la popolazione femminile tenda ad abusare di Fans anche per mal di denti e mal di testa.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

 I farmaci Fans presentano numerosi effetti collaterali; i più conosciuti sono quelli a carico dell’apparato gastrointestinale (acidità, ulcera, dissenteria). Ancora poco conosciuti, invece, gli effetti collaterali a carico dell’apparato riproduttivo che, invece, dovrebbero essere divulgati in maniera più capillare ed efficace sia dai medici curanti sia dalle stesse case farmaceutiche.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti