È nato il primo bimbo italiano da “vitrificazione”

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/11/2013 Aggiornato il 08/11/2013

Si chiama “vitrificazione” la nuova tecnica di congelamento degli ovuli che offre maggiori probabilità di successo per il concepimento e la gravidanza. 

È nato il primo bimbo italiano da "vitrificazione"

 

Una bellissima notizia. È nato a Milano lo scorso 26 ottobre il primo bimbo concepito in Italia da congelamento degli ovuli con la tecnica di vitrificazione, tra le più innovative della procreazione assistita. E mamma e bimbo stanno bene.

Una storia a lieto fine

Nel 2008 la mamma decise di sottoporsi al congelamento degli ovuli dopo che le era stato diagnosticato un tumore ovarico. L’obiettivo era quello di preservare la propria fertilità messa a rischio dalle terapie che avrebbe dovuto sostenere per combattere il carcinoma. Nel 2013, allora, la donna dopo aver superato la malattia si ripresenta presso il Centro Genera dove era avvenuto il congelamento degli ovuli per essere sottoposta al trasferimento di un embrione ottenuto dalla fecondazione degli ovociti “congelati” 5 anni prima. E tutto è andato bene.

Il successo di una nuova tecnica

“È un giorno di grande felicità per il nostro staff ma anche una data storica per la medicina della riproduzione italiana che conferma il suo primato europeo nella crioconservazione ovocitaria” ha dichiarato Laura Rienzi, direttrice del laboratorio Genera in cui si sono congelati gli ovuli con la tecnica di vitrificazione degli ovociti.  

Ideale per conservare gli ovuli nel tempo

La vitrificazione è il più avanzato processo di congelamento degli ovociti che si effettua dopo una stimolazione ormonale per la induzione follicolare e dopo prelievo degli ovociti per le donne che desiderano preservare la propria fertilità futura. Occorre ricordare che in Italia la legge 40/2004 sulla fecondazione assistita non consente, a parte rari casi, il congelamento degli embrioni, tecnicamente più facile da eseguire. Ma ora anche con gli ovociti ci sono ottime probabilità.

In breve

QUANDO SERVE IL CONGELAMENTO DEGLI OVULI

Il congelamento degli ovuli viene effettuato, in genere, da donne giovani che ricevono una diagnosi di tumore e che decidono di conservare gli ovociti che potrebbero essere distrutti dalle più comuni terapie oncologiche, ma anche nel caso di patologie ginecologiche come l’endometriosi severa, interventi chirurgici invasivi alle ovaie, storia familiare di esaurimento ovarico precoce, oppure anche da donne che decidono, per vari motivi, di posticipare la gravidanza

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti