Ovaio policistico: la melatonina può salvare la fertilità

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 20/03/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Un integratore a base di melatonina potrebbe aiutare a combattere l’ovaio policistico, spesso causa di infertilità

Ovaio policistico: la melatonina può salvare la fertilità

 

Una terapia a base di melatonina, l’ormone del sonno, può essere efficace contro la sindrome dell’ ovaio policistico, molto comune tra le donne e associata spesso a infertilità. La scoperta è dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico universitario A. Gemelli di Roma.

Un disturbo endocrino

La sindrome dell’ ovaio policistico è il più comune disordine endocrino-metabolico della donne in età fertile e colpisce in Italia tra il 5 e il 15% delle giovani in età riproduttiva. Gli effetti possono essere assenza o ridotta ovulazione, irregolarità del ciclo mestruale, iperandrogenismo, acne, problemi di salute e presenza di numerosi follicoli (più di 10) di diametro compreso tra 3 e 9 mm, disposti prevalentemente lungo la periferia dell’ovaio. Interessando l’ovulazione, la sindrome dell’ ovaio policistico è associata a un calo di fertilità o infertilità vera e propria.

Cause ancora sconosciute

Nonostante la precisa causa all’origine della sindrome dell’ ovaio policistico resti ignota, è stato recentemente ipotizzato che uno squilibrio tra l’eccessivo sviluppo di sostanze ossidanti e un limitato numero di difese antiossidanti dell’organismo possa determinare, mantenere o peggiorare le manifestazioni riproduttive e metaboliche osservate nelle donne con ovaio policistico.

Benefici con l’ormone del sonno

La melatonina, un ormone naturale prodotto nella ghiandola pineale che ha un ruolo importante nella regolazione dei ritmi circadiani sonno-veglia, oltre a possedere un’azione di facilitazione e induzione del sonno, ha anche una documentata attività antiossidante e per questo è stato ipotizzato un ruolo positivo nel combattere questa sindrome.

Risultati incoraggianti

Nello studio sono state coinvolte 40 donne con ovaio policistico, alle quali è stata somministrata melatonina ogni giorno per 6 mesi. Dopo il periodo di trattamento è risultata una riduzione significativa dei livelli di ormoni androgeni con regolarizzazione dei cicli mestruali, ripristino dell’ovulazione, riduzione di acne e irsutismo. La melatonina potrebbe proteggere i follicoli dallo stress ossidativo, inducendo anche una corretta maturazione dell’ovocita: si trova, infatti, a concentrazioni elevate nel fluido follicolare, segno che ha una funzione fisiologica in questa sede.
 

 

 
 
 

Da sapere!

La melatonina migliora i sintomi dell’ovaio policistico senza provocare gli effetti collaterali dei farmaci, ma la somministrazione deve essere comunque sempre valutata da uno specialista.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza biochimica: che cos’è?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.  »

Sintomi di cistite che non passano da mesi: cosa può essere?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale.   »

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti