Varicocele: si cura da giovani

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/08/2016 Aggiornato il 04/08/2016

Il varicocele compare spesso nei ragazzi senza dare sintomi particolare; passando inosservato, però, può nel tempo causare infertilità. Importante la diagnosi precoce

Varicocele: si cura da giovani

Mesi di inutile attesa e speranze di una gravidanza che non arriva per poi scoprire che la causa potrebbe risiedere nel varicocele.

Impedisce agli spermatozoi di fecondare

Il varicocele consiste nella dilatazione delle vene dello scroto che rendono difficoltosa l’ossigenazione del sangue venoso che raggiunge i testicoli.  Ciò impedisce la formazione di spermatozoi in grado di fecondare e causare, dunque, infertilità. Questo problema può presentarsi già da giovanissimi. Possono essere affetti, infatti, da varicocele i ragazzi 15 e i 25 anni, raramente prima e dopo questa fascia d’età.

A rischio la pubertà

“Il varicocele compare più spesso nel periodo della pubertà – spiega Roberta Gunelli, vice presidente dell’Associazione urologi italiani -, quando tutto l’organismo e i genitali si sviluppano velocemente, con un aumento di flusso sanguigno a livello testicolare che può mettere in evidenza l’eventuale debolezza della struttura delle vene spermatiche, che finiscono per dilatarsi troppo”.

Spesso non dà sintomi

Raramente il varicocele provoca un senso di pesantezza a livello dello scroto, magari dopo una giornata trascorsa in piedi o dopo un’intensa attività sportiva. Molto spesso, invece, i ragazzi non provano dolore al testicolo e solo nei casi più gravi possono essere notate le vene ingrossate. “Proprio per questa scarsa presenza di sintomi è importante la sensibilizzazione dei potenziali pazienti per arrivare a diagnosi tempestive” dichiara Gunelli, sull’importanza di prevenire l’infertilità. “Molti, infatti, si rendono conto del varicocele solo quando cercano di concepire un figlio e non ci riescono. Per questo è urgente informare i giovani, e le loro famiglie, con campagne di sensibilizzazione in grado di far capire l’importanza della diagnosi precoce”.

La temperatura influisce sull’infertilità maschile

La formazione di spermatozoi è influenzata anche da leggere variazioni di temperatura. Nel caso di varicocele, in particolare, la temperatura aumenta, creando alterazioni nella funzionalità, nel numero e nella consistenza degli spermatozoi e rendendo lo sperma non adatto alla fecondazione. Il problema di infertilità, in alcuni casi, potrebbe essere risolto con un intervento chirurgico. Diversamente, l’alternativa, se si cerca un figlio, è rappresentata dalla fecondazione assistita.

 

 

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Di varicocele soffrono circa 200mila adolescenti italiani tra gli 11 e i 17 anni.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti