Papilloma virus: infertilità e aborti anche se è colpito lui

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/04/2017 Aggiornato il 13/12/2019

Una corretta e tempestiva vaccinazione anche dei maschi contro il papilloma virus aiuta a debellare il virus, evitando, non solo le malattie, ma anche problemi nell’avere un bambino

Papilloma virus: infertilità e aborti anche se è colpito lui

Condotto dal dottor Andrea Garolla e dal direttore dell’Unità di andrologia e medicina della riproduzione dell’Azienda ospedaliera di Padova, Carlo Foresta, lo studio pubblicato sulla rivista Nature sottolinea l’importanza del vaccino contro il papilloma virus per scongiurare il rischio di un abbassamento della fertilità maschile e ridurre le possibilità di aborto.

Fertilità a rischio

La fertilità di coppia è spesso legata a problemi nell’uomo. Uno di questi è riconducibile alla presenza del Papilloma virus (Hpv) nel liquido seminale. Con conseguenze sulle gravidanza che, se generate da seme infetto, vede aumentare le probabilità di concludersi con un aborto. Il Papilloma virus è un’infezione abbastanza comune, nella maggior parte dei casi asintomatica. Il rischio aumenta con il crescere di partner sessuali.

Il vaccino funziona

Il Papilloma virus può essere debellato grazie alla vaccinazione, che permette di ripristinare gli anticorpi necessari a contrastare il virus, facilitandone l’eliminazione e ristabilendo la fertilità. Lo studio ha preso in esame 115 coppie fertili, in cui l’uomo risultava positivo al Papilloma virus nel liquido seminale. I risultati della ricerca dimostrano come sulle 54 coppie che hanno provato ad avere un figlio senza ricorrere al vaccino, solo il 14,8% di esse è riuscita a portare a termine la gravidanza.

Nel 37,5% dei casi, invece, la donna è stata costretta all’aborto. Nelle restanti 61 coppie, invece, l’uomo si è sottoposto al vaccino contro il Papilloma virus sei mesi prima di cercare una gravidanza.

In questo caso i risultati sono stati molto differenti: gravidanze accertate entro l’anno nel 37,7% dei casi e una percentuale di aborto che si è attestata intorno al 4,3%. Il 95,6% delle gravidanze intraprese dal gruppo “vaccinato” contro l’Hpv è stata portata a termine. La percentuale di nascite si abbassa, invece, fino al 62,5% per le coppie “non vaccinate”.

Prevenzione fondamentale

Questi risultati, sottolineano i ricercatori, accertano come la prevenzione tramite vaccino induca significative riduzioni sui fattori di rischio, contrastando l’azione nociva del Papilloma virus e aumentando la fertilità maschile e le possibilità di scongiurare aborti indesiderati. È quindi fondamentale, e consigliato soprattutto alle coppie infertili o che sono andate incontro ad aborti, eseguire il test dell’Hpv nel liquido seminale. Il vaccino può, infatti, aiutare a risolvere quello che per molti è un problema molto grave e che rischia di condizionare la vita di coppia e infrangere i sogni di costruirsi una famiglia.

Lo sapevi che?

Si stima che il 75% della popolazione entri in contatto con il Papilloma virus almeno una volta nella vita.

Fonti / Bibliografia

  • Human Papillomavirus Prophylactic Vaccination improves reproductive outcome in infertile patients with HPV semen infection: a retrospective study | Scientific ReportsIn this study we aimed to evaluate the effect on reproductive outcome of HPV vaccination in male subjects of infertile couples with HPV semen infection. In this single-center study, we retrospectively enrolled 151 infertile couples with detection of HPV in semen, attending our Hospital Unit of Andrology between January 2013 and June 2015, counseled to receive adjuvant HPV vaccination. Seventy-nine accepted vaccination (vaccine group) whilst 72 did not (control group). Our protocol of follow-up, aimed to evaluate HPV viral clearance, consisted in semen analysis, INNO-LiPA and FISH for HPV in semen cells after 6 and 12 months from basal evaluation. Spontaneous pregnancies, miscarriages and live births were recorded. Progressive sperm motility and anti-sperm antibodies were improved in the vaccine group at both time points (p < 0,05 vs control arm). Forty-one pregnancies, 11 in the control group and 30 in the vaccine group, were recorded (respectively 15% and 38,9%, p ...
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti