A che età fare figli? Te lo dice un “calcolatore”

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/09/2015 Aggiornato il 03/09/2015

Un calcolatore aiuta a stabilire l’età media della maternità. Con il tempo la fertilità si riduce: quindi, meglio non attendere troppo…

A che età fare figli? Te lo dice un “calcolatore”

Un calcolatore per sapere a che età avere figli. Il primo e anche quelli successivi. Si chiama “Fertility Calculator” ed è stato messo a punto da un gruppo di scienziati della Erasmus University di Rotterdam (Olanda).

32 anni è l’età ideale

Trentadue anni è l’età ideale indicata dallo strumento per diventare madri per la prima volta. Così si avrebbe, secondo i ricercatori, una possibilità del 90% di realizzare il proprio sogno di maternità, senza bisogno di ricorrere alla fecondazione assistita. Ma se si desidera una famiglia numerosa, con almeno 3 bambini, bisogna partire prima, all’incirca a 23 anni, per riempire il nido nel periodo più fertile della vita. Se si attende fino ai 35, le chance di farcela crollano al 50%. Ma non è mai troppo tardi. Secondo il modello, la gravidanza è ancora possibile dopo i 40 anni, con la possibilità di concepire pari a circa il 50%.

I fattori da considerare

Il calcolatore per sapere a che età avere figli può aiutare, ma sono tanti i fattori da prendere in considerazione. La fertilità è un bene che si perde progressivamente con gli anni: colpa dell’invecchiamento, ma anche dell’influenza di fattori esterni come smog, fumo di sigaretta, stress, cattive abitudini di vita, alimentazione scorretta, malattie infettive o sessuali.

Il peso dell’età

Per le donne il fattore che influisce di più è l’età. Dopo i 35 anni, la fertilità di una donna inizia a diminuire rapidamente. I “nemici” della fertilità maschile invece sono alcol, diabete, assunzione di farmaci, steroidi anabolizzanti, droghe leggere, sport agonistici e allenamenti intensivi, esposizione prolungata a sostanze tossiche, come pesticidi, vernici, prodotti di tipo industriale.

La scintilla della maternità

A proposito di un calcolatore per sapere a che età avere figli, ricercatori dell’università della Florida (Stati Uniti) hanno cercato di analizzare cosa fa scattare l’orologio biologico di una donna, accendendo in lei il desiderio di maternità. Secondo il loro studio, vari fattori possono influenzare la decisione di diventare genitori: le esperienze vissute nell’infanzia, la situazione socio-economica della famiglia, la scelta del partner giusto. 

 

 

 

 
 
 

da sapere!

In Italia, secondo l’Istat, l’età media del primo figlio si è alzata negli ultimi anni, passando dai 29,1 anni del 1991 ai 31,4 del 2012. Una donna su 3 partorisce dopo i 35 anni e aumentano le mamme dopo i 40.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti