Diventare mamma a 40 o dopo in modo naturale: lo studio

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 12/07/2022 Aggiornato il 12/07/2022

Rimanere incinta dopo i 40 anni non è impossibile, ma nemmeno facile. La fertilità femminile infatti è massima fra i 20 e i 30 anni, poi cala gradualmente. Ecco come fare a diventare mamma

diventare mamma a 40 anni: pro e contro

Per tutta una serie di ragioni, le donne scelgono di diventare mamma sempre più tardi. Poche, però, riescono a rimanere incinta  e in maniera naturale: con il passare degli anni, infatti, possono subentrare tutta una serie di ostacoli al sogno di avere un bambino, al punto che secondo l’American Society for Reproductive Medicine, la possibilità di concepire spontaneamente all’età di 40 anni è pari al 5% a ogni ciclo mestruale.

Qual è l’età massima per avere un figlio?

La fertilità femminile è massima fra i 20 e i 30 anni, poi subisce un calo graduale, che accelera dopo i 37 anni. Più passa il tempo, dunque, e più le probabilità di riuscire a diventare mamma diminuiscono. Le donne che possono e vogliono fare un figlio in giovane età però sono sempre di meno: per ragioni di studio, di indipendenza economica, di carriera, di relazioni instabili e non solo, molte rimandano l’appuntamento con la maternità.

Quali sono i rischi di una gravidanza a 40 anni?

Con l’aumentare dell’età, aumentano anche i rischi. La mamma ha più probabilità di avere un aborto nel primo trimestre e di sviluppare diabete gestazionale e ipertensione associata alla gravidanza. Inoltre, c’è un pericolo maggiore di parto cesareo e parto prematuro. Fra l’altro,  l’impatto di una gravidanza sul fisico è maggiore dopo i 40 anni. Tuttavia,  diventare mamma tardi comporta anche qualche vantaggio, come “un migliore sviluppo affettivo del bambino, un ambiente economicamente più stabile e, di conseguenza, maggiori possibilità di garantire una buona istruzione” spiega Daniela Galliano, ginecologa e specialista in medicina della riproduzione, direttrice del Centro Ivi di Roma, specializzato in fecondazione assistita, che aggiunge “spesso le donne che vogliono un figlio a quest’età maturano una decisione ponderata, frutto di lunghe riflessioni. Questo le può rendere più preparate, sia a livello psicologico che fisico. In ogni caso, la gravidanza, a ogni età, è un cambiamento positivo che porta gioia, entusiasmo e vitalità”.

Come rimanere incinta a 40 anni?

Se non si riesce a rimanere incinta naturalmente, si può decidere di seguire la strada della fecondazione assistita. Bisogna tenere presente tuttavia che oltre i 43 anni spesso è necessario ricorrere agli ovociti di una donatrice.

 

 

 
 
 

In sintesi

Quante donne hanno figli dopo i 40 anni?

Stando all’Istituto nazionale di statistica, fanno più figli le donne over 40 rispetto alle giovani sotto i 20 anni di età.
 

Quante probabilità ci sono di rimanete incinta a 40 anni?

La fertilità femminile decresce con l’età. Più passano gli anni e più le probabilità di rimanere incinte in via naturale diminuiscono.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti