Fertile anche dopo la menopausa?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/09/2016 Aggiornato il 13/09/2016

Una miscela di proteine pare consentire alla donna di tornare a essere fertile anche dopo la menopausa. Di che cosa si tratta

Fertile anche dopo la menopausa?

La menopausa si può interrompere: anche dopo l’ingresso in questa fase della vita, la donna potrebbe dunque avere di nuovo il ciclo mestruale e tornare a essere fertile. Oggi, per le donne che arrivano alla maternità, o per quelle che vanno incontro a menopausa precoce, cioè prima dei 40 anni, la fecondazione assistita è l’unica possibilità. Il nuovo studio potrebbe rimettere in discussione i limiti dell’orologio biologico.

Un concentrato di proteine

È stata messa a punto una tecnica innovativa che sembra in grado di invertire la menopausa e “ringiovanire” le ovaie, portandole a produrre di nuovo ovuli fertili. La scoperta si deve a Konstantinos Sfakianoudis, ginecologo della clinica per la fertilità Genesis Athens, in Grecia. Per invertire la menopausa, i ricercatori sono ricorsi a un trattamento che viene utilizzato in altri settori della medicina rigenerativa. L’innovativa tecnica prevede l’utilizzo di iniezioni di plasma ricco di proteine (Prp), un concentrato di sostanze del sangue in grado di aiutare la crescita delle cellule. Era già noto da tempo che il Prp fosse in grado di stimolare la rigenerazione dei tessuti. Ora i ricercatori affermano che è in grado di rigenerare anche le ovaie, facendo in qualche modo ripartire il processo di maturazione degli ovociti.

Una buona percentuale di successo

La ricerca è stata condotta su un gruppo di donne che, dopo il trattamento, hanno visto la ricomparsa del ciclo mestruale. Questa miscela sembra avere funzionato nel 70% dei casi: la maggior parte di una trentina di donne in menopausa, tra i 46 e i 49 anni, tutte in cerca di un figlio, dopo avere ricevuto il trattamento avrebbero ricominciato ad avere l’ovulazione e le mestruazioni. Gli ovociti sarebbero stati prelevati e fecondati, e gli embrioni congelati in attesa dell’impianto, che secondo Sfakianoudis potrebbe avvenire nei prossimi mesi. Il trattamento potrebbe in teoria fornire anche un’alternativa alle terapie ormonali sostitutive, alleviando i cambiamenti fisici che la fine della fertilità comporta.

 

 

 

 
 
 

In breve

PIU’ RISCHI CON L’ETA’

Non tutti hanno accolto la notizia positivamente: secondo alcuni medici una donna in età avanzata correrà certamente più rischi di una giovane nel portare avanti una gravidanza, tra i quali, per esempio, il rischio di aborto spontaneo e di diabete gestazionale.

 

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