Fertilità: attenzione al peso

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/08/2016 Aggiornato il 23/08/2016

Tra i fattori di rischio per la fertilità, ci sarebbero anche sovrappeso e obesità. Ecco perché

Fertilità: attenzione al peso

Il sovrappeso e l’obesità sono ormai al centro dell’attenzione come grandi fattori di rischio per numerose patologie, da quelle cardiovascolari ai tumori. Ma l’obesità sembra essere anche un fattore di rischio primario per la diminuzione della fertilità. Nelle donne. Infatti, un recente studio ha evidenziato come la riduzione dell’obesità porti a un aumento della fertilità.

Lo studio su 500 donne

La ricerca che sottolinea la correlazione tra fertilità e obesità nelle donne, è stata presentata al Congresso della Società europea di riproduzione umana ed embriologia di Helsinki. Lo studio è stato chiamato LifeStyle e ha coinvolto più di 500 donne infertili. Con la progressiva perdita di peso, si è assistito anche a un ripristino dell’ovulazione naturale. Le donne sono state suddivise in due gruppi: il primo è intervenuto sullo stile di vita per sei mesi e poi per 18 mesi è stato sottoposto a trattamenti per la fertilità. Il secondo gruppo, invece, è stato sottoposto solo ai trattamenti per la fertilità.

Che cosa è risultato

Le donne del primo gruppo hanno perso un po’ più di 4 kg, le donne del secondo gruppo invece solo un chilo. Ai fini delle nascite non sono state molto differenti tra i due gruppi, ma ciò che è stato davvero significativo è il concepimento naturale. Infatti, le donne sottoposte anche al controllo del peso sono riuscite a ovulare naturalmente quando da tempo non vi riuscivano più.

Difficile cambiare abitudini

I ricercatori hanno, però, evidenziato che più del 20% delle donne del primo gruppo non è stato rigoroso nel seguire la terapia. Resta, quindi, la difficoltà enorme nel rivoluzionare il proprio stile di vita in nome di una dieta più sana, di una riduzione calorica e di una minore sedentarietà. Eppure, questo tipo di approccio potrebbe ridurre sia il tasso di infertilità femminile, sia la necessità di sottoporsi a lunghi e dolorosi trattamenti ormonali, non privi di effetti collaterali a breve e lungo termine.

 

 
 
 

In breve

CONCEPIMENTO: FONDAMENTALE LO STILE DI VITA

Lo studio olandese sulla fertilità ha evidenziato il ruolo determinante dello stile di vita nell’ovulazione naturale e nel concepimento. Questo tipo di approccio, secondo i medici, dovrebbe restare quello di prima linea per poi passare, successivamente, ai trattamenti per la fertilità.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti