Fertilità e passione ai massimi con il pesce

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 20/07/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Nelle dritte per un’alimentazione che favorisca fertilità e passione, aumentando le possibilità di concepimento, rientra il consumo di pesce (per lui e lei)

Fertilità e passione ai massimi con il pesce

Portare a tavola pesce, frutti di mare e sushi oltre due volte alla settimana potrebbe favorire fertilità e passione riaccendendo anche una vita di coppia un po’ sotto tono. Lo suggerisce una ricerca della Harvard TH Chan School of Public Health che ha coinvolto 500 coppie, secondo cui quelle che mangiano tanto pesce hanno un’attività sessuale più frequente e riescono a concepire più rapidamente. È emerso, infatti, che il 92% delle coppie che erano solite consumare prodotti ittici oltre due volte alla settimana era riuscito a concepire un bebè, contro il 79% di quelle che mangiavano pesce o frutti di mare meno spesso.

Benefici  a tavola… e sotto le lenzuola

Secondo gli autori dello studio, il consumo di pesce potrebbe favorire un aumento dell’attività sessuale, ma ha anche un effetto ulteriore sulla fertilità stessa, con meccanismi da appurare. Si sa, per esempio, che i contenuti di acidi grassi Omega-3 migliorano la qualità del seme maschile. I risultati sottolineano l’importanza del fatto che non solo la dieta di lei, ma anche quella del partner può avere un ruolo sulla fertilità e influenzare le tempistiche del concepimento: suggerisce che entrambi i partner dovrebbero dare spazio a un maggior consumo di prodotti ittici nelle proprie diete per massimizzare i benefici su fertilità e passione.

Le alternative veg

Chi non consuma pesce, per soddisfare il fabbisogno di questi acidi grassi, può optare per alimenti vegetali che ne sono naturalmente ricchi, come la frutta secca a guscio in particolare le noci, alcuni legumi e derivati della soia, oli di origine vegetale (oliva, girasole, lino).

No a junk food

Diversi studi scientifici hanno evidenziato che l’assunzione di cibi preconfezionati, con conservanti, e dei cosiddetti cibi spazzatura può essere dannoso per la salute riproduttiva. Consigliato un apporto regolare di frutta e verdura di stagione, possibilmente cruda per conservare meglio le vitamine che contengono. Anche i legumi sono un’ottima fonte di proteine, mentre fumo e alcol sono nemici di fertilità e passione.
 

 

 
 
 

Da sapere!

Chi segue regimi alimentari corretti riduce del 66% il rischio di infertilità per problemi di ovulazione.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti