Malattie reumatiche “nemiche” della gravidanza? Una donna su 2 le teme

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 27/05/2019 Aggiornato il 28/05/2019

Paura di non essere in grado di prendersi cura del bambino, timore che la terapia possa risultare dannosa per il piccolo, preoccupazione di trasmettere la malattia ai figli. Questi e altri i timori delle donne affette da malattie reumatiche nella ricerca di un bebè

Malattie reumatiche “nemiche” della gravidanza? Una donna su 2 le teme

Le donne con malattie reumatiche come artrite reumatoide, artrite psoriasica, spondiloartite assiale, lupus eritematoso sistemico e sclerosi sistemica, sono condizionate in maniera negativa rispetto al loro desiderio di maternità, tanto che più di 1 su 2 (55%) ha paura di diventare mamma. Lo rivela un’indagine dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere.

Più colpite le donne

In Italia, secondo dati Istat, le malattie reumatiche rappresentano la condizione cronica più diffusa e colpiscono 5 milioni e mezzo di persone: 2 su 3 sono donne: ben 3 milioni e mezzo di italiane, quindi, hanno a che fare con queste malattie, che si manifestano per lo più in età giovane. Diversi studi dimostrano che gli ormoni femminili giocano un ruolo importante.

Che cosa succede nei 9 mesi

La gravidanza può influire sul decorso della malattia che, a sua volta, se non ben controllata, può causare diverse complicanze. Per quanto non priva di rischi, tuttavia, con un’attenta gestione medica e ostetrica la gravidanza può avere un esito favorevole, a patto di programmarla in un periodo di remissione stabile della malattia. Va sfatato il preconcetto secondo cui in gravidanza non sia possibile curarsi: esistono farmaci che possono essere utilizzati prima e durante la gestazione e continuati anche durante l’allattamento al seno. Il trattamento deve essere gestito e condiviso da reumatologo e ginecologo.

Maternità non impossibile

Purtroppo per molti anni le donne affette da malattie reumatiche non sono state informate della possibilità di affrontare una gravidanza: secondo l’indagine un terzo di esse, in fase di diagnosi e cura, ha dichiarato che non era mai stato chiesto loro se desiderassero avere un figlio. L’appello a colmare questo gap informativo arriva dalle associazioni di pazienti che chiedono una maggiore comunicazione e un adeguato supporto psicologico prima, durante la gravidanza e dopo il parto, per chiarire dubbi ed essere informate in merito alla compatibilità della maternità con la terapia in atto.
 

 

 
 
 

Da sapere!

È necessaria una maggiore tutela della donna colpita da malattie reumatiche, dal momento che non sono previste tutele normative aggiuntive rispetto a quelle riconosciute a tutte le donne e che risultano inadeguate in presenza di questo problema.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti