Sigaretta elettronica e fertilità: c’è un legame (negativo!)

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 10/06/2021 Aggiornato il 10/06/2021

Tra sigaretta elettronica e fertilità non c’è accordo. Il liquido della e-cig danneggia la fertilità maschile e femminile. Ecco perché

Sigaretta elettronica e fertilità: c’è un legame (negativo!)

Ora c’è uno studio a provarlo: tra sigaretta elettronica e fertilità ci sono problemi. Anche la e-cig può rappresentare un danno per la fertilità, sia di donne sia di uomini. Bisogna sfatare il mito secondo cui le e-cig abbiano un impatto sulla salute minore rispetto a quelle tradizionali. Almeno per quanto riguarda l’infertilità.

A provare l’effetto negativo sulla capacità di concepimento è uno studio pubblicato sul Journal of the endocrine society

Peggio del tabacco

Il liquido della sigaretta elettronica sembra avere un effetto più importante rispetto al tabacco tradizionale “sulla ricettività e vitalità dell’endometrio e le possibilità di impianto dell’embrione, mentre nell’uomo influisce sulla qualità dello sperma”. È quanto dichiara Antonio La Marca, professore di ginecologia del’Università di Modena e Reggio Emilia e consulente della Clinica Eugin di Modena.

Sugli effetti della sigaretta elettronica sulla salute di uomo e donna sono stati fatti molti approfondimenti, ma ancora non si sapeva che influisse anche sulla qualità dello sperma e sugli esiti del concepimento.

Effetti su uomini e donne

I fumatori maschi abituali delle elettroniche hanno una concentrazione inferiore di sperma e di numero totale di spermatozoi rispetto ai fumatori abituali di sigarette tradizionali. “Il nostro studio mostra anche che i liquidi per sigarette elettroniche influenzano la ricettività e la vitalità dell’endometrio, riducendo l’espressione dei geni dei marcatori dell’impianto embrionario e causando la morte cellulare, con un effetto ancora più marcato rispetto a quello indotto dai metaboliti della nicotina”, spiega Sandro Sacchi, uno degli studiosi.

 

 
 
 

Curiosità

Secondo l’Oms il consumo di tabacco rappresenta un problema mondiale. Si stima che nel 2016 siano state fumate circa 5,7 trilioni di sigarette in tutto il mondo. Anche il tabacco, però, oltre la sigaretta elettronica, causa danni alla fertilità.

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti