Vuoi rimanere incinta? Mangia più proteine

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/04/2015 Aggiornato il 20/04/2015

Più proteine per chi vuole rimanere incinta. È quanto sostiene una ricerca australiana, secondo cui la fertilità dipende anche dall’apporto proteico della dieta

Vuoi rimanere incinta? Mangia più proteine

Le proteine favoriscono la fertilità: una dieta ricca di questi nutrienti può aumentare le probabilità di rimanere incinta. È questo il risultato di una ricerca del Centro Charles Perkins dell’università di Sydney (Australia), che suggerisce alle donne che vogliono rimanere incinta di aumentare l’apporto di proteine assunte a tavola.

Tante proteine e pochi carboidrati

I ricercatori hanno alimentato circa 800 topi con diete a base di vari livelli di proteine, carboidrati, grassi e calorie. Dopo 15 mesi hanno misurato le funzioni riproduttive delle cavie e hanno riscontrato che, in entrambi i sessi, la riproduzione era migliorata con un’alimentazione alta in proteine e bassa in carboidrati.

Cambiare le abitudini a tavola

I ricercatori hanno concluso che le proteine favoriscono la fertilità. Le donne con minori capacità riproduttive, invece di ricorrere subito a tecniche invasive di fecondazione assistita, potrebbero prima provare a cambiare strategia alimentare, modificando le percentuali di nutrienti assunti così da migliorare la fecondità.

Non solo per la fertilità

Le proteine aumentano le probabilità di rimanere incinta, ma non solo: favoriscono il rinnovamento delle cellule, sono la componente principale di muscoli, organi interni e pelle, intervengono nella produzione di enzimi e ormoni. Alcune funzionano da anticorpi, altre intervengono nel processo di coagulazione del sangue, altre servono per il trasporto delle sostanze nutritive e dell’ossigeno.

Alla base gli aminoacidi

Le proteine sono molecole costituite da una catena di elementi, gli aminoacidi. L’organismo, per restare in salute, deve avere a disposizione tutti i 20 aminoacidi nelle giuste proporzioni. Di questa vendita, 12 non è necessario assumerli con la dieta perché l’organismo è in grado di produrli in modo autonomo, mentre gli altri 8 sono detti “essenziali” perché vanno ottenuti attraverso il cibo.

Il 10-15% delle calorie giornaliere

Ogni persona (con un peso nella norma) dovrebbe assumerne 50-70 grammi al giorno, pari a circa il 10-15% delle calorie totali della dieta. I cibi di derivazione animale (carne, pesce, uova, latticini) contengono tutti gli aminoacidi essenziali nelle corrette proporzioni, mentre quelle vegetali (legumi, cereali e frutta secca) apportano scarsi livelli di alcuni aminoacidi. Tuttavia, se vengono consumati in modo vario nel corso della giornata, anche i cibi vegetali sono in grado di fornire tutti gli aminoacidi essenziali.

Non esagerare

Il consiglio è quello di variare il più possibile l’alimentazione, per assicurarsi un adeguato apporto di proteine. Attenzione anche a non esagerare: troppe proteine fanno male, e non migliorano di certo la fecondità.

 

 
 
 

DA SAPERE

 

MENO PROTEINE CON LA CRISI

Secondo un’indagine Swg, il 68% delle famiglie europee ha ridotto i consumi di proteine a causa della crisi economica. Le criticità maggiori in Italia e Francia.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti