Ritardo ciclo mestruale e test di gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/01/2015 Aggiornato il 18/10/2019

Si effettua appena ci si accorge del ritardo mestruale

Ritardo ciclo mestruale e test di gravidanza

Quelli disponibili in commercio sono in grado di verificare la presenza della gravidanza anche qualche giorno prima del previsto arrivo del ciclo. Si acquista, di solito, in farmacia (ma si trova in vendita anche nei supermercati più forniti) ed è composto da uno stick o da una striscia reattiva. In genere all’interno del-la confezione si trovano due stick o due strisce, per consentire alla donna di effettuare il test anche una seconda volta, in modo da avere una conferma ulteriore del risultato. Il test va immerso nell’urina del mattino, seguendo le istruzioni. Il risultato si basa sulla presenza dell’ormone hcg (gonodotropina corionica umana), che aumenta notevolmente a partire dall’inizio del concepimento. In pochi minuti, la finestrella rivelatrice posta sullo stick, offre un responso attendibile al 99% circa: se la gravidanza è in corso dovrebbe apparire una linea marcata di un certo colore (o un punto, a seconda del tipo di test). Una volta accertata la presenza della gravidanza, occorre contattare il ginecologo, per fissare una visita approfondita.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti