Se la mamma mangia male, il figlio sarà grasso

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/03/2015 Aggiornato il 19/03/2015

Ancora prima di concepire, un eccesso di peso o uno stile di vita scorretto possono aumentare il rischio di sovrappeso e obesità nel bambino che verrà

Se la mamma mangia male, il figlio sarà grasso

Lo stile di vita della mamma influenza la salute futura dei figli, ancora prima del concepimento. È quanto sostengono ricercatori dell’università di Southampton (Regno Unito), che hanno condotto una ricerca su quasi mille mamme e bambini.

Attenzione ai fattori di rischio

Secondo i risultati del lavoro, le donne in sovrappeso e che conducono un cattivo stile di vita possono avere fino a quasi 5 volte in più il rischio di avere un bambino con il 47% di massa grassa in più all’età di 6 anni. Lo stesso vale per le donne che presentano 4 fattori di rischio: obesità prima del concepimento, bassi livelli di vitamina D, fumo in gravidanza, eccessivo aumento di peso in gravidanza e impossibilità ad allattare al seno per più di un mese. Secondo i ricercatori, questi fattori influirebbero sullo sviluppo dei meccanismi che aiutano a regolare il bilancio energetico del bambino.

La situazione in Italia

Secondo il Sistema di sorveglianza nazionale Okkio alla salute promosso dal ministero della Salute, in Italia permangono elevati i livelli di eccesso ponderale nei bambini, che pongono il nostro Paese ai primi posti in Europa per sovrappeso e obesità infantile. In particolare, i dati del 2014 mostrano che i bambini in sovrappeso sono il 20,9%, quelli obesi il 9,8%.

Un sito ad hoc

Ora questo studio dimostra che lo stile di vita della mamma influenza la salute futura dei figli. Per questo è nato “Pensiamoci prima”, un progetto di promozione della salute preconcezionale realizzato da Icbd (International centre on birth defects and prematurity) in collaborazione con il Dipartimento della prevenzione e comunicazione del Ministero della salute. Attraverso un sito dedicato e altre iniziative, promuove le informazioni sullo stile di vita da adottare nel periodo preconcezionale e i consigli per le coppie che desiderano avere figli.

Sì alla dieta mediterranea

E siccome lo stile di vita della mamma influenza la salute futura dei figli, nelle raccomandazioni rivolte alla donna viene ribadita l’importanza di mantenere un peso adeguato alla propria altezza, adottando prima, durante e dopo la gravidanza un’alimentazione di tipo mediterraneo e facendo regolare attività fisica.

No a fumo e alcol

E poi l’astensione dal fumo e dall’alcol, la riduzione del consumo di caffè e l’importanza della vitamina D, sintetizzata dalla pelle durante l’esposizione al sole: bastano 20 minuti al giorno per assicurare all’organismo un apporto adeguato di questa preziosa sostanza.

 

 

  

lo sapevi che? 

Fra i rischi legati agli effetti del fumo di sigaretta in gravidanza, vanno ricordati l’aumento del rischio di: aborto spontaneo, prematurità del feto, basso peso alla nascita, mortalità perinatale, sindrome della morte in culla (Sids).

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti