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Lo stile di vita della mamma influenza la salute futura dei figli, ancora prima del concepimento. È quanto sostengono ricercatori dell’università di Southampton (Regno Unito), che hanno condotto una ricerca su quasi mille mamme e bambini.
Attenzione ai fattori di rischio
Secondo i risultati del lavoro, le donne in sovrappeso e che conducono un cattivo stile di vita possono avere fino a quasi 5 volte in più il rischio di avere un bambino con il 47% di massa grassa in più all’età di 6 anni. Lo stesso vale per le donne che presentano 4 fattori di rischio: obesità prima del concepimento, bassi livelli di vitamina D, fumo in gravidanza, eccessivo aumento di peso in gravidanza e impossibilità ad allattare al seno per più di un mese. Secondo i ricercatori, questi fattori influirebbero sullo sviluppo dei meccanismi che aiutano a regolare il bilancio energetico del bambino.
La situazione in Italia
Secondo il Sistema di sorveglianza nazionale Okkio alla salute promosso dal ministero della Salute, in Italia permangono elevati i livelli di eccesso ponderale nei bambini, che pongono il nostro Paese ai primi posti in Europa per sovrappeso e obesità infantile. In particolare, i dati del 2014 mostrano che i bambini in sovrappeso sono il 20,9%, quelli obesi il 9,8%.
Un sito ad hoc
Ora questo studio dimostra che lo stile di vita della mamma influenza la salute futura dei figli. Per questo è nato “Pensiamoci prima”, un progetto di promozione della salute preconcezionale realizzato da Icbd (International centre on birth defects and prematurity) in collaborazione con il Dipartimento della prevenzione e comunicazione del Ministero della salute. Attraverso un sito dedicato e altre iniziative, promuove le informazioni sullo stile di vita da adottare nel periodo preconcezionale e i consigli per le coppie che desiderano avere figli.
Sì alla dieta mediterranea
E siccome lo stile di vita della mamma influenza la salute futura dei figli, nelle raccomandazioni rivolte alla donna viene ribadita l’importanza di mantenere un peso adeguato alla propria altezza, adottando prima, durante e dopo la gravidanza un’alimentazione di tipo mediterraneo e facendo regolare attività fisica.
No a fumo e alcol
E poi l’astensione dal fumo e dall’alcol, la riduzione del consumo di caffè e l’importanza della vitamina D, sintetizzata dalla pelle durante l’esposizione al sole: bastano 20 minuti al giorno per assicurare all’organismo un apporto adeguato di questa preziosa sostanza.