Sesso: aspiranti papà, provate in estate

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/07/2019 Aggiornato il 03/07/2019

L' estate è la stagione non solo deputata alle vacanze, ma anche a mettere in cantiere un bebè. In estate, infatti, la fertilità maschile rifiorisce. Ecco perché

Sesso: aspiranti papà, provate in estate

La fertilità maschile è più alta in estate. Complici le temperature favorevoli della bella stagione, la produzione ormonale maschile subisce variazioni positive che aumentano le probabilità di concepimento.

Luglio e agosto, i mesi top

È quanto emerge da uno studio condotto all’Azienda ospedaliera universitaria di Parma che ha analizzato per 11 anni più di 5 mila uomini con problemi di fertilità. I risultati indicano che nei mesi di luglio e agosto il maschio ha un tasso di fertilità doppio rispetto a gennaio. In particolare, in estate il 65,3% degli uomini esaminati aveva una motilità spermatica superiore al 40%, mentre in inverno la percentuale scende. Responsabili sono i cambiamenti stagionali nei livelli di alcuni ormoni, tra cui il testosterone. 

L’influenza degli ormoni

Gli scienziati hanno così concluso che la fertilità maschile è più alta in estate, ma questo non è una sorpresa. È noto, infatti, che il clima e le stagioni influiscono sul sistema endocrino, determinando per esempio variazioni sul ciclo del sonno, sui livelli di diversi ormoni, come cortisolo e melatonina, sulla concentrazione di colesterolo nel sangue. Gli aspiranti papà non devono affidarsi solo alla stagionalità. È importante che seguano uno stile di vita corretto, per favorire l’arrivo della cicogna. Fumo e peso sono due fattori che possono incidere in maniera significativa: diversi studi hanno dimostrato gli effetti negativi delle sigarette sulla produzione, la concentrazione, la vitalità degli spermatozoi, mentre l’obesità è associata a una ridotta qualità seminale e può avere un effetto indiretto sulla funzione erettile.

Importanti i controlli

Fondamentale anche sottoporsi a controlli medici regolari, che escludano la presenza di patologie che mettono a rischio la fertilità: un varicocele non diagnosticato da giovani può dare problemi di fertilità a 30 o 40 anni. Attenzione pure all’alimentazione. Secondo la Società italiana di urologia, l’aspirante papà deve fare il pieno di vitamina C, zinco e acido folico: spremute di agrumi, insalate di pomodori e rucola, fegato, pollo e pesce azzurro sono gli alimenti consigliati. Sebbene, infatti, non ci siano studi che dimostrano un legame diretto tra dieta e fertilità, una sana alimentazione è consigliabile per tenere lontane malattie come obesità e diabete, che influiscono sulla salute degli organi riproduttivi.

 

 

 
 
 

da sapere!

Attenzione anche ad alcol, diabete, assunzione di farmaci, steroidi anabolizzanti, droghe leggere, sport agonistici e allenamenti intensivi, esposizione prolungata a sostanze tossiche, come pesticidi, vernici professionali e prodotti di tipo industriale.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti