Stress: meno fertilità nelle donne, ma non negli uomini

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 29/11/2018 Aggiornato il 29/11/2018

La fertilità nelle donne è fortemente influenzata dallo stress: quando è troppo, concepimento a rischio

Stress: meno fertilità nelle donne, ma non negli uomini

Secondo un nuovo studio dell’Università di Boston pubblicato sull’American Journal of Epidemiology  lo stress quotidiano abbassa la fertilità nelle donne e rende difficoltoso il concepimento.

Lo studio americano

In Nord America, dal 20 al 25% delle donne e dal 18 al 21% degli uomini in età riproduttiva riferiscono stress psicologico quotidiano. Sebbene ricerche precedenti avessero già segnalato che lo stress può ridurre le probabilità di concepimento, pochi studi avevano finora esaminato questa associazione all’interno della popolazione generale. I ricercatori hanno utilizzato i dati del Pregnancy Study Online, con coppie desiderose di un figlio e che avevano tentato da almeno 12 mesi di ottenere una gravidanza, senza riuscirci. Inoltre hanno seguito 4.769 donne e 1.272 uomini.

Un problema per la fertilità nelle donne

Gli studiosi hanno riscontrato che le donne con punteggi Pss (Perceived Stress Scale, livello di stress autopercepito) di almeno 25 (cioè con stress elevato) avevano una probabilità di concepimento inferiore del 13% rispetto alle donne con punteggi inferiori a 10. L’associazione si è mostrata più forte tra le donne sotto i 35 anni. Negli uomini, invece, non è emerso alcun legame statistico tra stress e probabilità di concepimento. Oltre alle domande sullo stress, i partecipanti hanno compilato anche questionari di base che tenevano in considerazione altri parametri come etnia, frequenza dei rapporti sessuali, reddito familiare, modello alimentare seguito, tutti in grado di influenzare la fertilità.

Quando lei è stressata e lui no

Le coppie avevano circa il 25% in meno di probabilità di concepire quando il punteggio Pss maschile era inferiore a 10 e quello femminile uguale o superiore a 20. Gli studiosi hanno dunque concluso che questo suggerisce anche l’importanza della “discordanza di stress dei partner” nell’influenzare la probabilità del concepimento.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il legame tra livelli elevati di stress e minori probabilità di concepimento non è definitivamente dimostrato, tuttavia lo stress comporta spesso una diminuzione della frequenza dei rapporti sessuali e un aumento dell’irregolarità del ciclo mestruale.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti