Professor Augusto Enrico Semprini, specialista in ostetricia e ginecologia a Milano. Risponde a tutti i dubbi relativi agli argomenti gravidanza, infertilità, contraccezione.
Pubblicato il 01/02/2023Aggiornato il 20/03/2023
Argomenti trattati
Professor Augusto Enrico Semprini, specialista in ostetricia e ginecologia a Milano.
Risponde a tutti i dubbi relativi agli argomenti gravidanza, infertilità, contraccezione.
Le lacune placentari sono piccole aree in cui il sangue che irrora la placenta circola più lentamente: quasi sempre non hanno alcun significato e non interferiscono sul buon andamento della gravidanza. »
Preoccupano tantissimo (ed è comprensibile), ma nella maggior parte dei casi le perdite di sangue non esprimono che la gravidanza è a rischio di non proseguire. »
Se il ginecologo curante prescrive piccole dosi quotidiane di acido acetilsalicilico (Cardirene) e non si è convinte della sua utilità è d'obbligo discuterne con lui per farsi spiegare bene perché ha ritenuto necessario consigliarlo. »
Quando il numero degli spermatozoi non è soddisfacente, bisogna escludere la presenza sia di infezioni sia di varicocele, dopodiché se non si trova una soluzione può essere opportuno il ricorso alla procreazione medicalmente assistita. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Fortuna vuole che esistano psicofarmaci compatibili sia con la gravidanza sia con l'allattamento quindi non ha veramente alcun senso suggerire alla futura mamma che soffre di ansia, attacchi di panico, depressione di non curarsi. »
Anche in una gravidanza avviata grazie a un percorso di procreazione medicalmente assistita è possibile che avvenga qualcosa che rallenta lo sviluppo dell'embrione, ma non è detto che quando accade tutto sia perduto. »
Dopo un mese da un'interruzione spontanea della gravidanza, se l'utero non si è ripulito spontaneamente, è prassi intervenire con il raschiamento. A volte, in alternativa, è possibile anche impiegare i farmaci. »