È dovuto all’ingestione del Clostridium botulinum in forma di spore, presenti solitamente nel miele non pastorizzato. Causa paralisi e problemi neuro-muscolari che oggi per fortuna riescono a essere curati. »
Previene malattie che possono portare a complicazioni serie o decesso, soprattutto nella prima infanzia. Efficace e sicuro, si somministra in tre dosi entro i dodici mesi di vita con alcuni richiami successivi. »
La stanchezza nel periodo adolescenziale è una condizione molto diffusa, di cui possono essere responsabili vari fattori concomitanti, tra cui la carenza di un sufficiente numero di ore di sonno notturno. »
In genere, il dolore al capezzolo nelle bambine è un sintomo benigno, tuttavia se tende al peggioramento o è associato ad altri sintomi richiede un controllo pediatrico. »
Si tratta di un virus che non sempre si risolve con un semplice raffreddore. A volte porta con sé complicanze più serie. Ne parliamo con la dottoressa Elena Bozzola, pediatra di Il Bambino e il suo Pediatra Onlus. »
I possibili effetti indesiderati del vaccino contro il meningococco B non sempre si manifestano, sono comunque generalmente lievi e simili a quelli eventualmente determinati dagli altri vaccini. Tra questi, non ci sono i disturbi del sonno. »
I cibi più insospettabili possono essere contaminati da batteri che un organismo ancora in crescita non è non grado di affrontare, con conseguenze serie. La dottoressa Elena Bozzola, pediatra, spiega come difendersi. »
Chi si vaccina contro morbillo, parotite, rosolia non trasmette ad altri la malattia per cui è stato vaccinato. Una eccezione è rappresentata invece dalla vaccinazione contro la varicella. »
Non è opportuno offrire al bambino un biberon di latte quando di notte si sveglia e questo vale anche se serve a farlo riaddormentare. Per consolarlo è meglio ricorrere ad altro. »
Non c'è alcuna ragione per offrire a un allattato al seno l'aggiunta di un latte diverso da quello materno, se la sua crescita, in base ai parametri di riferimento, è ottimale. »
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A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame. »
In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi. »
La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno. »