Dottor Aldo Messina, otorinolaringoiatra, è audiologo responsabile U.O. Dipartimentale di Audiologia A.O.U., Policlinico “Paolo Giaccone” Palermo. Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde a domande relative ai disturbi dell’orecchio e della capacità uditiva di bambini e adulti.
A fronte di vertigini ricorrenti in un tredicenne, prima di tutto bisogna analizzare la storia familiare per capire se tra i consanguinei ci sia qualcuno colpito da una forma di emicrania. »
Se viene fatta diagnosi di otite media attraverso l'otoscopia è corretto seguire l'indicazione del pediatra somministrando al bambino l'antibiotico, magari associato ai lavaggi nasali. »
A volte il dolore all'orecchio potrebbe essere "riflesso" ossia può dipendere da un'infezione della gola. Però, è solo attraverso la visita "in presenza" che lo specialista otonino può stabilirlo con sicurezza. »
La sensazione illusoria di camminare su una barca in movimento in ambito otorinolaringoiatrico viene definita "disequilibrio". Si tratta di una condizione che richiede vari approfondimenti. »
L'ingrossamento delle adenoidi può essere l'unica causa del mal funzionamento delle tube di Eustachio, condotti attraverso cui l'orecchio medio riceve ossigeno dal naso. »
Se dalle indagini effettuate per capire la causa dello stridore laringeo non emerge nulla, si può ipotizzare che potrebbe scomparirà spontaneamnete con il trascorrere dei mesi. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi. »
Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine. »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »
Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare... »