Farmacologo dell'Istituto Mario Negri di Milano, risponde a dubbi sull'allattamento e sull'uso di farmaci in età pediatrica
Pubblicato il 11/10/2018Aggiornato il 23/08/2024
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Il Dottor Antonio Clavenna, medico e specialista in Farmacologia Clinica, dal 2000 è ricercatore presso il Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano, dove è responsabile dell’Unità di Farmacoepidemiologia.
Nella sua attività di ricerca si occupa principalmente del monitoraggio dell’uso dei farmaci nei bambini e negli adolescenti e del trasferimento dell’informazione sull’impiego dei farmaci, in particolare per quanto riguarda la gravidanza, l’allattamento e l’età pediatrica, agli operatori sanitari e ai cittadini.
Da alcuni anni la vaccinazione antipertosse è raccomandata in gravidanza. Viene somministrata insieme all'antitetanica e all'antidifterica, di norma tra la 27ma e la 30ma settimana. »
Il latte materno è ricco di anticorpi che garantiscono la loro protezione a livello della mucosa del tratto gastrointestinale, impedendo agli agenti patogeni di aggredire l'organismo del bebè scatenando una malattia. »
Negli Stati Uniti e in Canada vengono da tempo impiegati contro la nausea gravidica principi attivi che da poco sono stati introdotti in Italia e che alcuni esperti considerano di prima scelta. »
Un valore elevato del TAS, ovvero del titolo antistreptolisinico, indica solo che l'organismo è venuto a contatto con lo streptococco. Non necessariamente di recente. »
Ci possono essere dei rischi, se l'influenza viene contratta nelle prime settimane di gravidanza, a causa della febbre. Nel secondo e nel terzo trimestre è improbabile che il bambino corra particolari pericoli. In generale, è sempre opportuno che una donna in attesa effettui la vaccinazione antiinfluenzale.... »
In alucne creme anticellulite sono contenuti principi attivi che è opportuno non impiegare in gravidanza. Il loro uso del tutto occasionale, quindi non ripetuto nel tempo, rende comunque davvero improbabile ogni rischio per il bambino. »
Ci sono malattie croniche che impongono di continuare ad assumere i farmaci che le controllano anche durante la gravidanza, perché i rischi legati alla loro eventuale sospensione sarebbero superiori a quelli determinati dal loro impiego. »
Durante la gravidanza, il periodo migliore per effettuare il vaccino contro la pertosse è tra la 27a e la 30a settimana. E' in quest'arco di tempo, infati, che si può ottenere la massima protezione per il neonato. »
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In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento. »
L'agente infettivo che causa la temibile listeriosi viene eliminato dal calore: già a 70° C muore, quindi la cottura rende sicuri anche i cibi che, quando sono crudi, potrebbero essere contaminati. »
Un bambino che spezzetta i "cornetti" o il pane e poi mette in fila i bocconcini prima di mangiarli è possibile che con gli occhi della fantasia immagini che siano automobiline. »