Farmacologo dell'Istituto Mario Negri di Milano, risponde a dubbi sull'allattamento e sull'uso di farmaci in età pediatrica
Pubblicato il 11/10/2018Aggiornato il 23/08/2024
Argomenti trattati
Il Dottor Antonio Clavenna, medico e specialista in Farmacologia Clinica, dal 2000 è ricercatore presso il Laboratorio per la Salute Materno Infantile dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano, dove è responsabile dell’Unità di Farmacoepidemiologia.
Nella sua attività di ricerca si occupa principalmente del monitoraggio dell’uso dei farmaci nei bambini e negli adolescenti e del trasferimento dell’informazione sull’impiego dei farmaci, in particolare per quanto riguarda la gravidanza, l’allattamento e l’età pediatrica, agli operatori sanitari e ai cittadini.
Non c'è ragione di nutrire troppi dubbi sull'impiego di integratori in gravidanza, quando è il ginecologo a prescriverli e, quindi, a ravvederne l'utilità. »
Un'integrazione di vitamine e sali minerali da associare all'alimentazione compensa eventuali carenze che potrebbero influire sull'andamento della gravidanza. »
Un integratore contenente astaxantina potrebbe interferire sullo sviluppo dei genitali di un eventuale feto di genere maschile, ma se l'assunzione è avvenuta per un periodo brevissimo il rischio potrebbe essere pressoché nullo. »
Non c'è un rimedio ugualmente efficace per tutte contro la nausea del primo trimestre. Se quello che funziona è una bevanda a base di cola, non ci sono ragioni per rinunciarvi. A patto di non esagerare. »
Fin dall'inizio della gravidanza, in caso di carenze di vitamine e ferro è più che opportuno assumere gli integratori ad hoc che il ginecologo ritiene necessario prescrivere. »
Al momento non ci sono studi che hanno dimostrato con sicurezza che i figli di madri che hanno assunto progesterone in gravidanza hanno più probabilità di diventare omosessuali. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione. »
Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc.... »
È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.
»