Ricercatore Universitario/ Dirigente Medico presso la Clinica Ginecologica e Ostetrica dallo 01.08.1988 a oggi
Medico interno universitario con compiti assistenziali dal novembre 1976 a 31 luglio 1988 presso la medesima struttura
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 20/09/2024
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E’ autore di 180 pubblicazioni scientifiche, comprendenti i testi di presentazioni a Congressi e gli abstracts, nonché di una monografia (Da Vita a Vita) divulgativa sulle tematiche riproduttive (allegato l’elenco delle pubblicazioni totali e delle 94 presenti nel sito del MIUR). Si è occupato di climaterio e post-menopausa sin dal 1980, approfondendo le tematiche del rischio oncogeno legato alle alterazioni endocrine del climaterio, del rischio cardiovascolare, osteoporotico e coagulativo.
Negli anni ’80 si è occupato del dosaggio dei recettori ormonali per estradiolo e progesterone, approfondendone le relazioni con la patologia oncologica ormono dipendente e con patologie benigne legate al ciclo mestruale.
Ha approfondito lo studio del tessuto endometriale nelle pazienti trattate con tamoxifene per neoplasia mammaria, verificando anche, mediante isteroscopia, gli aspetti morfologici normali e patologici dell’endometrio. Si è occupato delle variazioni nei livelli circolanti dei fattori di crescita insulino-simili in corso di differenti schemi di terapia ormonale sostitutiva. E’ responsabile del Centro per lo studio del climaterio e della postmenopausa della Clinica Ginecologica e Ostetrica.
In collaborazione con gruppi di ricerca di biologia molecolare del policlinico, partecipa allo studio degli effetti di alcune patologie disendocrine (PCOS e altre) sul metabolismo delle cellule endometriali, e sulla loro trasformazione in senso displastico.
E’ interessato agli aspetti bioetici della medicina della riproduzione ed è coinvolto in corsi di formazione per i docenti delle scuole superiori sulle tematiche biologiche della riproduzione e del controllo della capacità riproduttiva.
Negli ultimi anni ha pubblicato articoli di review sul meccanismo d’azione dei contraccettivi di emergenza, evidenziando come il loro prevalente meccanismo d’azione sia post-concezionale e non ante-concezionale.
E’ Presidente della Società Italiana per la Procreazione Responsabile, S.I.P.Re. http://www.sipre.eu/
L’attività assistenziale si è sviluppata nei diversi servizi della Clinica Ostetrica e Ginecologica, nei normali tempi dell’assistenza ordinaria medica e chirurgica e in quelli dei servizi di guardia.
Ha una moglie e una figlia, ama la Sardegna e andare in bicicletta.
“Da Vita a Vita – viaggio alla scoperta della riproduzione umana” è una monografia divulgativa sulla biologia della riproduzione umana, nella seconda edizione (Gregoriana Libreria Editrice, Padova, 2002) è stata distribuita ai 2500 docenti della Scuole Superiori di Padova, per iniziativa della ULSS 16 e della Direzione Generale per l’Istruzione – C.S.A. di Padova.
La terza edizione (2010) a cura della Società Editrice Universo – SEU – Roma, è stata riveduta e corretta nel 2013.
Nella settima settimana di gravidanza, è il momento di effettuare il controllo ecografico che permetterà di capire se tutto sta procedendo per il meglio. Continuare a dosare le beta nel sangue non serve. »
La pillola dei cinque giorni dopo impedisce l'inizio di una gravidanza non solo perché sposta in avanti il giorno dell'ovulazione ma anche perché, nel caso in cui il concepimento avvenga, ostacola l'annidamento dell'embrione in utero. »
In presenza della sindrome dell'ovaio micropolicistico l'ovulazione avviene in modo difetoso o non avviene del tutto: la condizione va seguita attentamente. »
Verso la metà del secondo mese di gravidanza l'ecografia dovrebbe visualizzare l'embrione. Se non succede, conviene ripetere il controllo dopo una settimana. »
Se il valore dell'ormone beta-hCG decresce e, allo stesso tempo, in ottava settimana l'ecografia non individua il battito del cuoricino non si può sperare che la gravidanza sia in evoluzione. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni. »
In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto. »
Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile. »
Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi. »