Dottor Bruno Mozzanega

Ricercatore Universitario/ Dirigente Medico presso la Clinica Ginecologica e Ostetrica dallo 01.08.1988 a oggi Medico interno universitario con compiti assistenziali dal novembre 1976 a 31 luglio 1988 presso la medesima struttura

bruno mozzanegaE’ autore di 180 pubblicazioni scientifiche, comprendenti i testi di presentazioni a Congressi e gli abstracts, nonché di una monografia (Da Vita a Vita) divulgativa sulle tematiche riproduttive (allegato l’elenco delle pubblicazioni totali e delle 94 presenti nel sito del MIUR). Si è occupato di climaterio e post-menopausa sin dal 1980, approfondendo le tematiche del rischio oncogeno legato alle alterazioni endocrine del climaterio, del rischio cardiovascolare, osteoporotico e coagulativo.

Negli anni ’80 si è occupato del dosaggio dei recettori ormonali per estradiolo e progesterone, approfondendone le relazioni con la patologia oncologica ormono dipendente e con patologie benigne legate al ciclo mestruale.

Ha approfondito lo studio del tessuto endometriale nelle pazienti trattate con tamoxifene per neoplasia mammaria, verificando anche, mediante isteroscopia, gli aspetti morfologici normali e patologici dell’endometrio. Si è occupato delle variazioni nei livelli circolanti dei fattori di crescita insulino-simili in corso di differenti schemi di terapia ormonale sostitutiva. E’ responsabile del Centro per lo studio del climaterio e della postmenopausa della Clinica Ginecologica e Ostetrica.

In collaborazione con gruppi di ricerca di biologia molecolare del policlinico, partecipa allo studio degli effetti di alcune patologie disendocrine (PCOS e altre) sul metabolismo delle cellule endometriali, e sulla loro trasformazione in senso displastico.

E’ interessato agli aspetti bioetici della medicina della riproduzione ed è coinvolto in corsi di formazione per i docenti delle scuole superiori sulle tematiche biologiche della riproduzione e del controllo della capacità riproduttiva.

Negli ultimi anni ha pubblicato articoli di review sul meccanismo d’azione dei contraccettivi di emergenza, evidenziando come il loro prevalente meccanismo d’azione sia post-concezionale e non ante-concezionale.

E’ Presidente della Società Italiana per la Procreazione Responsabile, S.I.P.Re. http://www.sipre.eu/

L’attività assistenziale si è sviluppata nei diversi servizi della Clinica Ostetrica e Ginecologica, nei normali tempi dell’assistenza ordinaria medica e chirurgica e in quelli dei servizi di guardia.

Ha una moglie e una figlia, ama la Sardegna e andare in bicicletta. 

 “Da Vita a Vita – viaggio alla scoperta della riproduzione umana” è una monografia divulgativa sulla biologia della riproduzione umana, nella seconda edizione (Gregoriana Libreria Editrice, Padova, 2002) è stata distribuita ai 2500 docenti della Scuole Superiori di Padova, per iniziativa della ULSS 16 e della Direzione Generale per l’Istruzione – C.S.A. di Padova.

La terza edizione (2010) a cura della Società Editrice Universo – SEU – Roma, è stata riveduta e corretta nel 2013.

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Articoli di Dottor Bruno Mozzanega

Si è interrotta la mia gravidanza?

Se il valore dell'ormone beta-hCG decresce e, allo stesso tempo, in ottava settimana l'ecografia non individua il battito del cuoricino non si può sperare che la gravidanza sia in evoluzione.   »

Beta-hCG in aumento ma l’embrione a sette settimane non si vede

Se intorno all'ottava settimana l'ecografia non riuscisse ancora a evidenziare la presenza dell'embrione, vorrebbe dire che la gravidanza non è in evoluzione.  »

Posso aver concepito nonostante la pillola del giorno dopo?

Il contraccettivo di emergenza non sempre si rivela efficace, in particolare se vi si ricorre a concepimento avvenuto.   »

Si è interrotta o no la mia gravidanza?

Quando c'è il dubbio che si sia verificato un aborto spontaneo, per chiarirlo occorre effettuare un'ecografia.  »

Ho 43 anni e vorrei il quinto figlio (che non arriva)

Se la gravidanza non si annuncia spontaneamente, si deve scegliere quale strada intraprendere: o continuare a cercarla in modo naturale, affidandosi alle decisioni del destino (e accettando eventualmente di non avere altri figli) oppure rivolgersi a un centro per la procreazione medicalmente assistita....  »

Gravidanza: c’è un modo più efficace dei contraccettivi per evitarla?

Spiace sostenere l'ovvio, ma per evitare una gravidanza,se non si usa la contraccezione, si devono evitare tassativamente i rapporti sessuali per tutto l'arco del periodo fertile.   »

Che esami dopo due aborti spontanei?

Ci sono test specifici che vengono eseguiti in caso di ripetute interruzioni spontanee della gravidanza. Utile anche la consulenza genetica.   »

Dopo due aborti è bene fare indagini?

E' corretto richiedere una consulenza genetica dopo due successive interruzioni della gravidanza in una donna di 32 anni.  »

Continui dosaggi delle beta dopo un test sulle urine positivo

Una volta scoperto di essere incinta, grazie al test fai-da-te eseguito sulle urine, non serve a nulla continuare di propria iniziativa a effettuare il dosaggio dell'ormone beta-hCG.   »

Continui (e inutili) dosaggi delle beta

È inutile sottoporsi di propria iniziativa a continui dosaggi dell'ormone beta-hCG. Una volta appurato che la gravidanza è iniziata è opportuno attendere la sesta-settima settimana per fare l'ecografia, che rivelerà con precisione il quadro.   »

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L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

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Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

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