E’ nato in Sardegna nel 1964. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Cagliari nel 1992, ebbe una posizione medica onoraria in Colombia aiutando la gente dei fiumi della pianura preamazzonica.
Pubblicato il 22/07/2018Aggiornato il 08/08/2023
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Nel 2000 ha ottenuto la specializzazione in Neurochirurgia presso l’Università degli Studi di Milano ed è diventato Dirigente Medico presso l’Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta di Milano dove ha svolto il programma di chirurgia oncologica, dell’epilessia e dei disturbi del movimento sia dell’adulto che del bambino. Tra il 2002 e il 2009 ha condotto ricerche di neurochirurgia funzionale principalmente incentrate sui temi di oncologia disturbi del movimento, dolore ed epilessia.
Tra il 2000 e il 2005 è stato formato in chirurgia neurovascolare presso il National Hospital for Neurology and Neurosurgery Queen Square di Londra; in neurochirurgia funzionale e dell’epilessia presso la Cleveland Clinic Foundation.
Nel 2004 ha conseguito la certificazione di radiochirurgia stereotassica presso la Stanford University, nel 2010 il master in gestione delle unità mediche e chirurgiche ospedaliere e nel 2014 ha ottenuto la qualifica dal Ministero della Salute Nazionale per la formazione accademica in neurochirurgia.
In genere la fontanella anteriore (bregmatica) si chiude tra i 6 e i 12 mesi di vita, ma se questo accade prima o dopo non necessariamente rappresenta un problema. »
La scissura interemisferica è il solco del cervello che divide l'emisfero destro dall'emisfero sinistro: se la sua misura non interferisce sul flusso ematico cerebrale e la circonferenza cranica ha dimensioni nella norma non c'è ragione di preoccuparsi. »
Una bambina con idrocefalia interna ostruttiva richiede necessariamente di essere trattata con interventi mirati a ristabilire l'equilibrio del liquor. »
Il fatto che il lattante cresca bene e compia tutti i progressi attesi riveste un'importanza pari a quanto di non conforme eventualmente rilevato dall'ecografia. »
La precoce chiusura della fontanella anteriore (prima dei 6 mesi) non rappresenta di per sé un problema, anche se può suggerire di sottoporre il lattante a un controllo ecografico volto a valutare lo stato di salute delle strutture cerebrali. »
Nei primi mesi di vita l’incremento della circonferenza cranica varia da uno a due centimetri: se ci sono dubbi sul corretto trend di crescita è opportuno sottoporre il bambino a controlli periodici mensili. »
La presenza di una lieve salienza mediana della fronte non deve di per sé destare preoccupazione, perché non è associata di frequente ad alterazioni neurologiche significative.
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In generale la sola presenza di cisti dei plessi corioidei, anche se richiede controlli non desta preoccupazione. Diverso è il caso in cui, in prossimità dei plessi corioidei, si sviluppano le cosiddette cisti aracnoidee. »
Con le sole informazioni riportate in un'email e senza la possibilità di vedere la bambina e di sottoporla a particolari indagini è impossibile fare ipotesi diagnostiche corrette circa la presenza o meno di un'anomalia del cranio. »
La chiusura precoce della fontanella anteriore di per sé non rappresenta un problema. Quello che più conta, infatti, è il regolare accrescimento del cranio che avviene parallelamente all'aumeto di dimensione dell'encefalo. »
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La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento... »