Dottor Carlo Efisio Marras

E’ nato in Sardegna nel 1964. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Cagliari nel 1992, ebbe una posizione medica onoraria in Colombia aiutando la gente dei fiumi della pianura preamazzonica.

Carlo Efisio MarrasNel 2000 ha ottenuto la specializzazione in Neurochirurgia presso l’Università degli Studi di Milano ed è diventato Dirigente Medico presso l’Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta di Milano dove ha svolto il programma di chirurgia oncologica, dell’epilessia e dei disturbi del movimento sia dell’adulto che del bambino. Tra il 2002 e il 2009 ha condotto ricerche di neurochirurgia funzionale principalmente incentrate sui temi di oncologia disturbi del movimento, dolore ed epilessia.

Tra il 2000 e il 2005 è stato formato in chirurgia neurovascolare presso il National Hospital for Neurology and Neurosurgery Queen Square di Londra; in neurochirurgia funzionale e dell’epilessia presso la Cleveland Clinic Foundation.

Nel 2004 ha conseguito la certificazione di radiochirurgia stereotassica presso la Stanford University, nel 2010 il master in gestione delle unità mediche e chirurgiche ospedaliere e nel 2014 ha ottenuto la qualifica dal Ministero della Salute Nazionale per la formazione accademica in neurochirurgia.

Dal 2012 è direttore dell’Unità di Neurochirurgia Pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, dove ha avuto l’opportunità di sviluppare un programma di chirurgia robotica. È coordinatore della Commissione di Chirurgia della Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE).

Autore di 110 articoli pubblicati su riviste internazionali, ha raggiunto un H-Index di 24, impact-points 200.7; è stato citato per 1153 volte su riviste internazionali.

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottor Carlo Efisio Marras

Piccolissimo con scissura interemisferica lievemente aumentata

La scissura interemisferica è il solco del cervello che divide l'emisfero destro dall'emisfero sinistro: se la sua misura non interferisce sul flusso ematico cerebrale e la circonferenza cranica ha dimensioni nella norma non c'è ragione di preoccuparsi.   »

Idrocefalia interna ostruttiva in una bimba di 6 mesi

Una bambina con idrocefalia interna ostruttiva richiede necessariamente di essere trattata con interventi mirati a ristabilire l'equilibrio del liquor.   »

Lattante con tre ventricoli cerebrali dilatati

Il fatto che il lattante cresca bene e compia tutti i progressi attesi riveste un'importanza pari a quanto di non conforme eventualmente rilevato dall'ecografia.   »

Chiusura precoce della fontanella anteriore: c’è da preoccuparsi?

La precoce chiusura della fontanella anteriore (prima dei 6 mesi) non rappresenta di per sé un problema, anche se può suggerire di sottoporre il lattante a un controllo ecografico volto a valutare lo stato di salute delle strutture cerebrali.   »

Piccolissimo con circonferenza cranica al limite

Nei primi mesi di vita l’incremento della circonferenza cranica varia da uno a due centimetri: se ci sono dubbi sul corretto trend di crescita è opportuno sottoporre il bambino a controlli periodici mensili.  »

Cresta metopica in un bimbo di 10 mesi e mezzo

La presenza di una lieve salienza mediana della fronte non deve di per sé destare preoccupazione, perché non è associata di frequente ad alterazioni neurologiche significative.   »

Bimba di sette mesi con piccolissime cisti dei plessi corioidei

In generale la sola presenza di cisti dei plessi corioidei, anche se richiede controlli non desta preoccupazione. Diverso è il caso in cui, in prossimità dei plessi corioidei, si sviluppano le cosiddette cisti aracnoidee.  »

Craniostenosi: potrebbe averla la mia bambina?

Con le sole informazioni riportate in un'email e senza la possibilità di vedere la bambina e di sottoporla a particolari indagini è impossibile fare ipotesi diagnostiche corrette circa la presenza o meno di un'anomalia del cranio.  »

Fontanella (già) chiusa in un bimbo di 5 mesi: c’è da preoccuparsi?

La chiusura precoce della fontanella anteriore di per sé non rappresenta un problema. Quello che più conta, infatti, è il regolare accrescimento del cranio che avviene parallelamente all'aumeto di dimensione dell'encefalo.  »

Bimbo di 10 anni con epilessia: guarirà?

Un bimbo con epilessia deve assolutamente essere seguito da un Centro pediatrico di III livello: affidandolo a una di queste strutture si possono ottenere cure d'eccellenza e risposte certe.   »

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Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

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Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

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