Dottor Claudio Ivan Brambilla

Dottor Claudio Ivan Brambilla, specialista in ostetricia e ginecologia.

claudio ivan brambilla - professore statale di MilanoIl Dottor Claudio Ivan Brambilla è specialista in ostetricia e ginecologia, professore alla Scuola di ostetricia dell’Università statale di Milano (sezione di Mantova). E’ membro del Collegio nazionale di Ginecologia e Ostetricia francese, nel ruolo di “referente per l’estero”. Ogni anno si reca ad Haiti per cooperare come medico volontario con gli ospedali locali. Ha due figli e ha fatto nascere migliaia di bambini.

Sul sito BimbiSaniebelli.it risponde a dubbi su argomenti ginecologici, contraccezione, concepimento, fertilità, gravidanza, post parto.

 

 

 

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Articoli di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Perché non resto incinta?

Le potenziali ragioni per le quali una gravidanza non inizia sono numerose e tra queste ci sono anche il forte sovrappeso o l'eccessiva magrezza, che non consentono la produzione di ovociti di qualità.   »

Embrione che non si vede a sette settimane

A sette settimane di gravidanza l'embrione, se tutto va bene, dovrebbe essere ben visibile con l'ecografia. Ma se l'ovulazione fosse avvenuta in ritardo rispetto alla data presunta potrebbe esserci ancora una speranza.   »

Beta h-CG: dubbi sul risultato e indicazioni a ripetere l’esame per dosarle

Quando dopo due dosaggi successivi si verifica che il valore delle beta-hCG sta aumentando secondo l'aspettativa si può anche aspettare l'ecografia per capire come sta evolvendo la gravidanza. Ma questo vale in generale: se il ginecologo curante prescrive di ripetere l'analisi si deve fare come dice....  »

Mutazioni MTHFR: possono essere causa di aborto?

Le mutazioni MTHFR si riscontrano in molte donne che peraltro hanno avuto figli, quindi si può escludere che siano responsabili di aborti spontanei. Molto più probabile che una gravidanza si interrompa perché il prodotto del concepimento presenta uno sbilanciamento cromosomico.   »

Valore delle beta-hCG che aumenta pochissimo rispetto all’atteso

Quando il valore delle bet-hCG aumenta oggettivamente poco rispetto all'epoca della gravidanza, ma allo stesso tempo embrione e battito del cuoricino sono visibili all'ecografia, per capire quale sarà davvero l'evoluzione della gravidanza occorre attendere il trascorrere dei giorni.   »

A 10 settimane l’embrione non si vede ancora: cosa aspettarsi?

A quasi dieci settimane di gravidanza l'ecografia dovrebbe visualizzare l'embrione e il battito del suo cuoricino. Se non avviene ci sono due possibilità: o il concepimento è avvenuto molto dopo rispetto al presunto oppure si è di fronte a un "uovo chiaro".   »

Dosaggio delle beta: farlo dalla nona settimana in poi serve a sapere se tutto va bene?

Il dosaggio delle beta nel sangue non ha alcuna utilità per verificare l'andamento della gravidanza quando diventa possibile visualizzare il bambino e il battito del suo cuore con l'ecografia, ovvero dalla sesta-settima settimana in avanti.   »

Un figlio a 42 anni: si può?

Senza dubbio è possibile avviare una gravidanza anche a 42 anni: dopo vari tentativi non andati a buon fine è comunque opportuno che la coppia (non solo la donna) si sottoponga ad alcuni controlli sulla fertilità.   »

Incinta a 46 anni: è più probabile che siano gemelli?

Dopo i 35 anni di età, aumentano le probabilità di gravidanze gemellari, ma anche i rischi di anomalie cromosomiche del bambino.   »

Sanguinamento anomalo con l’anello contraccettivo

Un sanguinamento al di fuori dal periodo di sospensione, se si verifica dopo un periodo di normalità, va sottoposto all'attenzione del ginecologo.   »

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Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

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