Dottor Claudio Ivan Brambilla, specialista in ostetricia e ginecologia.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 11/08/2020
Argomenti trattati
Il Dottor Claudio Ivan Brambilla è specialista in ostetricia e ginecologia, professore alla Scuola di ostetricia dell’Università statale di Milano (sezione di Mantova). E’ membro del Collegio nazionale di Ginecologia e Ostetricia francese, nel ruolo di “referente per l’estero”. Ogni anno si reca ad Haiti per cooperare come medico volontario con gli ospedali locali. Ha due figli e ha fatto nascere migliaia di bambini.
Sul sito BimbiSaniebelli.it risponde a dubbi su argomenti ginecologici, contraccezione, concepimento, fertilità, gravidanza, post parto.
La decisione di affrontare un parto per via naturale dopo aver effettuato il taglio cesareo deve essere valutata attentamente con l'aiuto del ginecologo curante, che ben conosce la situazione e può quindi esprimersi con cognizione di causa. »
Di norma l'assuzione dell'aspirinetta viene consigliata fino a massimo 3-4 settimane prima del parto, perché oltre questo termine potrebbe causare problemi al feto. »
Posto che non ha alcun senso usare insieme pillola e profilattico se si hanno rapporti con un partner abituale, in caso di pillola dimenticata e di preservativo rotto è possibile aver dato inizio a una gravidanza. »
I preparati contenenti acido alfa-lipoico e chiro-inositolo (presenti nel Chirofert) possono favorire la regolarizzazione del ciclo mestruale e di stimolare l'ovulazione, tuttavia non ci si può aspettare un risultato in tempi rapidissimi. »
La gravidanza si ridata in base agli elementi che si raccolgono con l'ecografia quando la differenza tra questi ultimi e il calcolo ostetrico, che considera la data dell'ultima mestruazione, è superiore ai sette giorni. Una differenza di appena 4 giorni non è significativa. »
Concepire un bambino richiede che vengano soddisfatte irrinunciabilmente due condizioni. Se anche una delle due manca la gravidanza non può iniziare. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco... »
Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune, »
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »